MONFUMO – Mauro Furlanetto, ex sindaco di Monfumo per due mandati è venuto a mancare a soli 58 anni. Nei mesi scorsi gli era stata diagnosticata una leucemia, per la quale solo il trapianto avrebbe potuto essere risolutivo. L’intervento era stato eseguito a maggio presso il nosocomio San Raffaele di Milano e tutto sembrava essere andato per il meglio fino a una settimana fa quando un’infezione particolarmente violenta ha vanificato ogni forzo, fino al tragico epilogo per Furlanetto. La notizia della sua morte ha lasciata sgomenta l’intera comunità di Monfumo e dell’Asolano, dove pur se si sapeva che stava lottando contro la malattia, nessuno poteva immaginare un esito così drammatico.

Mauro era quel che si sul definire “un bravo ragazzo” dedito alla sua comunità, impegnato nel volontariato, con convinzione e determinazione. In un paese dove ci si conosce tutti era stato naturale sceglierlo come sindaco, prima nel 2006 e poi nel 2011, forte anche dell’esperienza maturata come vicesindaco del suo predecessore Rodolfo De Paoli. Ma dopo l’ultimo mandato ha continuato a spendersi per la sua gente, interessandosi non solo alla produzione di mele autoctone di Monfumo ma soprattutto come animatore della locale società calcistica amatoriale, l’AsdMonfumo della quale era stato allenatore nonché membro del direttivo.

Sotto il profilo lavorativo Furlanetto aveva tenuto viva la tradizione di famiglie, come titolare dell'Osteria Casa Strachin, aperta dai genitori: un piccolo presidio del paese, dove c’era modo di riunirsi e stare in compagnia. Mauro lascia la moglie Roberta, i due figli e la mamma ma soprattutto la sua comunità che lo ricorda con commozione, pensando a quanto si è speso per gli altri, con generosità e dedizione frutto di un grande amore per il suo paese e la sua gente.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo