MONTEBELLUNA – Nella vicenda di Bruno Mottin, l’artista di strada che da anni vive a Montebelluna, ci sono importanti sviluppi. Dopo l’appello lanciato dal gruppo Facebook “Amici di Brunno Mottin” perché presto non potrà più disporre di un tetto sopra la testa è stata avviata una raccolta fondi per acquistare una roulotte di seconda mano, che gli garantisca un rifugio certo e sicuro. Una volta raggiunta la cifra necessaria a comperare la nuova “casa” di Bruno tutti confidano che dal Comune di Montebelluna arrivi l’ok per poterla posizionare su un terreno della Municipalità.

Ma ecco cosa scrive Marina Sernaglia, amministratrice del gruppo social nonché “angelo custode” di Bruno che da anni si preoccupa di assicurargli una vita dignitosa: “Fortunatamente per il mese di agosto avrà un tetto sicuro – esordisce, giacché il timore era che dovesse trovare una nuova sistemazione nel giro di pochi giorni. Quindi prosegue -. Siamo andate dai servizi sociali ma non ci sono immobili, camere, stanzette... libere per ospitare Bruno. Vedremo in seguito, dopo un iter burocratico, se può accedere alle liste per case popolari. Perciò abbiamo pensato a una raccolta donazioni per acquistare una roulotte e piazzarla su un terreno. Principalmente si pensava comunale; a questo proposito abbiamo colloquiato con i dipendenti dei vari uffici preposti che ci hanno informato non ci sia disponibilità di terreni comunali. Oggi ho chiesto un colloquio con il sindaco che mi verrà confermato per fine mese”.

Le aspettative per l’incontro con il primo cittadino Adalberto Bordin sono alte, anche perché negli anni Bruno è diventato una presenza discreta e amata in città dove molti si fermano ad ascoltarlo quando suona in qualche piazza o ammirano la sua creatività mentre dipinge una tela sul cavalletto, negli angoli più suggestivi di Montebelluna. Un uomo sfortunato che però non ha mai perso la sua dignità, e che pur se di nazionalità belga ha deciso di stare a Montebelluna, dove ha trascorso gli anni della giovinezza: tant’è che pur di restare in questo "luogo del cuore" vive con poco e non chiede nulla a nessuno. Forse proprio per la sua presenza garbata, mai molesta o inopportuna, i montebellunesi si sono affezionati a lui e nel tempo si sono anche resi protagonisti di gesti di generosità e affetto nei suoi confronti.

Quanti desiderano dare una mano al buon Bruno, affinché possa disporre di un tetto sulla testa, per se e il suo inseparabile cagnolino possono farlo in diversi modi. Ce li spiega l’amica Marina: “Parte da questo momento una raccolta donazioni per acquisto roulotte usata. Il gruppo è numeroso e spero in una generosa risposta. Come donare? Dal 2018 c'è un numero di conto corrente intestato a Bruno presso Banca della Marca (sotto il numero di conto corrente nella foto pubblicata). Da qualche giorno presso il bar Tandem in via XXX Aprile, grazie alla squisita disponibilità dei proprietari, trovate una scatola dove potete lasciare il vostro contributo. Ce la faremo se ci impegneremo tutti quanti”.
 

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