Treviso, arresti convalidati per i due ladri seriali che colpivano nei negozi
Per uno dei due, già gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, disposti i domiciliari
| Angelo Giordano |
TREVISO - Nella mattinata di ieri sono stati convalidati gli arresti eseguiti dalla Polizia di Stato nei confronti dei due italiani, classe ’94 e classe ’81, presunti responsabili di una lunga seria di furti con scasso avvenuti a Treviso nelle ultime settimane e consumati soprattutto all’interno di esercizi commerciali della città.
Il trentenne in particolare, già gravato dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, è stato posto agli arresti domiciliari, mentre al quarantatreenne è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile di Treviso hanno consentito di attribuire, ad entrambi gli indagati, tre episodi di furto con scasso consumati in tre diversi esercizi commerciali: la “Spiga D’oro”, il “Dopolavoro” di Via Benzi e il bar dell’Ospedale Ca’ Fancello.
Al solo trentenne è stata attribuita la presunta responsabilità per quattro furti con scasso, consumati all’interno del ristorante Sushi Zeta, all’interno dell’esercizio commerciale “Le Papere Gastronomia”, all’interno dell’istituto scolastico “Turazza” e al centro sportivo “Dopolavoro Ferroviario” di Via Benzi. Infine, al solo quarantatreenne, è stato possibile attribuire la presunta responsabilità per il furto consumato all’interno della struttura sportiva “Adriano Panatta Racquet club”. Nel complesso, gli episodi delittuosi, avrebbero fruttato agli indagati diverse migliaia di euro.
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