E’ il primo pomeriggio di domenica 3 luglio 2022 quando la Regina delle Dolomiti lascia l’Italia intera col fiato sospeso.

Un pezzo del ghiacciaio si è staccato e scivolando verso valle ad una velocità di 300 km/h ha trascinato con sè tutto ciò che ha incontrato lungo il suo cammino, lasciandosi alle spalle 11 vittime, 8 feriti ed uno squarcio enorme.

Reduce dal Trento Film festival 2024 e da un lungo tour in decine di sale della Penisola, finalmente approda anche a Conegliano il documentario "Marmolada 03.07.22", vincitore del premio "Leone di vetro" 2023.
Si tratta di una testimonianza corale dall'altissimo valore umano sulla tragedia che due anni fa ha scosso profondamente la comunità dei frequentatori della montagna.
Le voci dei soccorritori, dei sopravvissuti, dei testimoni costruiscono l'affresco potente di un'umanità affratellata dalla catastrofe che ha colpito un luogo amatissimo e fino ad allora da tutti ritenuto sicuro.
Dopo quasi due anni dagli eventi, ormai sedimentata la tristezza per quelle 11 vite portate via dal crollo improvviso del seracco, è però necessario riflettere su come il cambiamento climatico abbia trasformato le nostre montagne. Le regole di sicurezza che ci illudevamo di conoscere non valgono più: pochi gradi di differenza in 30 anni ci hanno trascinati in un pianeta nuovo, completamente da reimparare.
Al termine della proiezione ci sarà per gli spettatori la possibilità di approfondire questi temi con l'aiuto degli esperti in tutela dell'ambiente montano Guerrino Malagola e Maddalena Benedet, soci della Sezione CAI di Conegliano. Sarà un'occasione importante per interrogarci insieme su problemi per i quali nessuno ha ancora una risposta chiara.