Vittorio Veneto, giungla di monopattini e biciclette modificate: “Aumenteremo i controlli”
L’amministrazione: “Procederemo anche a dare informazioni multilingue”
VITTORIO VENETO - Monopattini che sfrecciano sui marciapiedi e biciclette elettriche modificate, che di fatto diventano ciclomotori, sulle piste ciclabili: l’aumento dell’utilizzo di questi nuovi mezzi di locomozione comporta spesso situazioni di infrazione, che talvolta il conducente compie per mera non conoscenza delle norme. L’utilizzo dei monopattini elettrici è infatti disciplinato dall’ articolo 1 della legge 160/2019 e dal Codice della Strada.
“Con l’inizio delle scuole, assistiamo ogni anno ad un incremento del traffico di questi mezzi, che richiedono attenzione e conoscenza del Codice della Strada – dichiara Giulio De Antoni, assessore al decoro urbano del Comune di Vittorio Veneto. Verranno incrementati i controlli da parte della Polizia Locale e procederemo anche a dare informazioni multilingue”. “In sintesi, i monopattini elettrici sono a tutti gli effetti equiparati alle biciclette, pertanto è vietato circolare sui marciapiedi, dove è consentita esclusivamente la conduzione a mano – si legge in una nota diffusa dal Comune -. È altresì vietato circolare contromano, salvo che nelle strade con doppio senso ciclabile. I conducenti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio sempre con entrambe le mani, salvo che sia necessario segnalare la manovra di svolta sui mezzi privi di indicatori di direzione. Con il monopattino non si possono trasportare passeggeri e non possono essere installate selle o dispositivi per sedersi, devono invece essere dotati di freni, di luci e di un dispositivo di segnalazione acustica. I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono circolare solo nei centri abitati, esclusivamente sulle strade con limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari, nelle aree pedonali, sui percorsi pedonali e ciclabili, sulle corsie ciclabili, sulle strade a priorità ciclabile, sulle piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata e ovunque sia consentita la circolazione dei velocipedi; fuori dei centri abitati, esclusivamente sulle piste ciclabili e sugli altri percorsi riservati alla circolazione dei velocipedi. Pur rimanendo vietata la circolazione sui marciapiedi, è consentita nelle aree pedonali purchè il limitatore di velocità massima sia impostato sui 6 km/h. Non possono superare il limite di 20 km/h in tutti gli altri casi di circolazione. I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica possono essere condotti solo da utilizzatori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età. I conducenti di età inferiore a diciotto anni hanno l'obbligo di indossare un idoneo casco protettivo conforme.
“La circolazione dei monopattini e delle biciclette è particolarmente insidiosa perché sono veicoli soggetti a improvvisi cambi di traiettoria che rendono le loro manovre imprevedibili agli automobilisti ed ai pedoni – commenta Ezio Camerin, comandante delle Polizia Locale di Vittorio Veneto -. Per una maggiore sicurezza dei conducenti e per evitare incidenti stradali, è importante osservare le norme di comportamento del Codice della Strada, in particolare evitando di circolare contromano, rispettando le regole sulla precedenza e utilizzando i dispositivi di illuminazione nelle ore serali e notturne. Inoltre parlando di monopattini, dobbiamo distinguere tra quelli a trazione muscolare e quelli elettrici: mentre i secondi sono equiparati ai velocipedi (biciclette) e possono circolare sulle aree pubbliche, i primi privi di motore, non possono essere utilizzati né sulle strade e né sui marciapiedi. In ogni caso, per la circolazione di ciclisti e pedoni in orario notturno, si consiglia l’utilizzo delle pettorine o di indumenti con inserti ad alta rifrangenza per consentire ai conducenti dei veicoli il loro avvistamento. Peraltro le pettorine sono obbligatorie all’interno delle gallerie e sulle piste ciclabili extraurbane. Sempre in tema di circolazione di veicoli a trazione assistita con motore elettrico, ritengo utile segnalare un una situazione che abbiamo accertato nell’ultimo periodo e che espone gli autori a pesanti sanzioni amministrative. Le bicilette elettriche devono sempre avere una propulsione mista, muscolare ed elettrica. Su alcuni siti internet sono acquistabili veicoli elettrici (biciclette) “modificati” che consentono di circolare con il solo utilizzo del motore elettrico, senza pedalare. Per il Codice della Strada questi mezzi sono ciclomotori a tutti gli effetti e non possono, ad esempio, circolare sulle ciclabili. Per la loro conduzione è previsto il patentino e l’uso del casco, inoltre per circolare devono essere immatricolati e targati”.
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