ODERZO - L’Archivio Alberto Martini diventa digitale. Nella cornice della Sala delle anfore del Museo archeologico “Eno Bellis” di Oderzo, verrà presentato al pubblico il progetto di digitalizzazione dell’Archivio Alberto Martini (AMART). L’iniziativa, promossa da Fondazione Oderzo Cultura, punta a preservare e valorizzare l’imponente patrimonio documentale dell’artista opitergino. Interverranno il Presidente della Fondazione, Roberto Costella, e Pietro Taraborrelli, archivista e responsabile degli archivi di Hibou soc. coop.

L’archivio, composto da oltre 3 mila documenti, racconta le relazioni culturali e i contatti che Martini intrattenne con illustri personalità del panorama letterario, poetico e artistico del suo tempo. Dichiarato bene di interesse storico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel 2005, questo tesoro verrà reso fruibile grazie alla digitalizzazione, che permetterà una consultazione più agevole e una migliore conservazione. 

La presentazione si inserisce all’interno delle celebrazioni martiniane, con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla figura e all’opera del celebre artista opitergino.

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