Morta Rina Biz, fu leader delle Acli del Veneto
Zaia, 'scompare un'icona assoluta dell'impegno sociale'
ORSAGO - E' morta a 91 anni Rina Biz, figura simbolo delle Acli in Veneto, protagonista storica della cooperazione e dell'impegno cattolico, fondatrice della cooperativa "Insieme si può". Ne dà notizia il presidente della Regione, Luca Zaia.
"Scompare - afferma Zaia - un'icona assoluta dell'impegno sociale, una persona che è vissuta per la comunità sapendo interpretare come pochi i bisogni della gente, riuscendo a leggere lucidamente e propositivamente i cambiamenti epocali e impegnandosi in prima persona a dare una risposta. Con Rina Biz se ne va una pioniera e un'istituzione del Veneto che conosciamo. È un giorno di grande tristezza: se ne va l'eterno entusiasmo".
'Insieme si può', la cooperativa di Treviso fondata da Biz nel 1983, "è diventata un riferimento a livello nazionale e internazionale - sottolinea Zaia - per come coinvolgere anche le figure più deboli e più fragili. È stata un vero gigante della nostra comunità. Ogni tanto la incontravo, l'ultima volta è stata pochi mesi fa. Sono certo che lascerà un grande vuoto ma anche un'eredità immensa sia dal punto di vista imprenditoriale che da quello civile e anche spirituale; fin da giovane è stata mossa dai sentimenti di una grande credente. Un vero esempio di rispetto e inclusività: profondamente cristiana, ha portato i suoi valori nella vita di tutti i giorni e li ha messi in pratica nella laicità", conclude.
"Con profondo dolore la cooperativa Insieme Si Può piange la scomparsa della sua fondatrice Rina Biz - dichiara Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa -. Una persona straordinaria, una donna tenace e lungimirante, alla quale va tutta la nostra gratitudine. Rina Biz ha saputo dare vita ad un modello che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del movimento cooperativo veneto, lasciando un segno indiscusso, quanto importante e duraturo. Il sogno di Rina Biz, nato oltre quarant’anni fa con la cooperativa Insieme Si Può, è diventato un progetto solido e ben radicato, che continua a generare buoni frutti, dando lavoro a molte persone, ponendo una forte attenzione all’occupazione femminile e restando fedele alla capacità di intercettare i bisogni delle nostre comunità, dando una risposta sociale alle fragilità. Affezionata alla sua Orsago, nell’ultimo periodo Rina è stata accudita con amore e affetto dai soci proprio in una struttura della cooperativa a Ponte di Piave che lei aveva contribuito a realizzare. In questa giornata che è di enorme tristezza vogliamo sottolineare tutta la nostra gratitudine a Rina rinnovando il nostro impegno a portare avanti con la cooperativa Insieme Si Può i valori e gli insegnamenti che lei ha seminato nel nostro territorio".
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