Va al supermercato, le rubano il portafoglio e prelevano mille euro
Disavventura per una pensionata giovedì mattina al Lidl
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Era andata a fare la spesa ed aveva appoggiato la borsa come al solito sul carrello, tenendola sempre sottocchio. Eppure una mano veloce è riuscita a sottrarle portafoglio, con soldi e documenti, e il cellullare, nel quale tra i numeri della rubrica aveva salvato i codici pin del bancomat. Non c’è stato nemmeno il tempo di bloccare le carte che dal suo conto i ladri, due uomini con il volto travisato da sciarpa e cappello come registrato delle telecamere della banca, aveva già prelevato mille euro.
Disavventura giovedì mattina per una sessantenne che si era recata al Lidl di via dei Cimbri per fare la spesa. Prima di arrivare al supermercato era passata in posta ed aveva prelevato 500 euro, che aveva nel portafoglio.
«Come al solito ho posato la borsa sul carrello. La cerniera era rotta, ma la borsa stava chiusa con due patelle. Ho fatto il giro tra gli scaffali. Poi mi sono fermata dove ci sono i cestoni delle offerte, al centro del supermercato, per guardare una tuta per mia figlia. Ho tirato fuori il cellullare per vedere il tipo di tuta che dovevo prendere e ho dato un occhio alla lista della spesa. Ho rimesso quindi tutto in borsa ed ho chiuso nuovamente le patelle – ripercorre la pensionata -. Quando sono arrivata alla cassa, arrivato il momento di pagare mi sono accorta che mi mancavano sia il telefonino, sia il portafoglio». Subito la donna ha avvisato gli addetti del Lidl che hanno cercato, invano, il portafoglio tra gli scaffali. Nessuna traccia nemmeno nell’area esterna del supermercato.
Neanche il tempo di bloccare le carte, che i ladri sono stati più veloci eseguendo dei prelievi dallo sportello bancomat della banca di piazza Fiume, a San Giacomo di Veglia. «Nel telefono tra i numeri avevo salvato i pin dei bancomat e sono riusciti a trovarli, visto che nel giro di venti minuti i ladri hanno eseguito sei prelievi, per un totale di mille euro. Questo – prosegue la pensionata – nel mentre mi recavo all’ufficio postale per bloccare la PostaPay e il BancoPosta. Ho dato priorità a bloccare le carte della Posta avendo qui più soldi, in banca avevo solo la pensione, che mi è stata prelevata».
Nel portafoglio la donna aveva patente e carta d’identità che ha dovuto rifare e varie foto-ricordo dei suoi cari che non ci sono più. Spera almeno di ritrovarlo vuoto del denaro, ma con quei ricordi. Chi dovesse trovare abbandonato un portafoglio marrone chiaro, lo può consegnare ai carabinieri di Vittorio Veneto.