CNA: LE TARIFFE RIFIUTI METTONO IN DIFFICOLTA' LE IMPRESE
la quota fissa determinata sulla base della superficie dell’azienda è iniqua
CONEGLIANO - «Contarina riveda gli aumenti della tariffa rifiuti a danno delle utenze non domestiche, che mettono in difficoltà le aziende alle prese con i noti problemi di liquidità dovuti alla situazione economica e già munte a sufficienza da un fisco iniquo e vessatorio».
Lo chiede Sisto Bravo, direttore della CNA di Conegliano, raccogliendo le proteste delle imprese che si alzano da Susegana.
«Come associazione di categoria intendiamo approfondire la questione e formalizzare la nostra richiesta a Contarina, che non deve far ricadere sugli utenti le proprie inefficienze organizzative o scelte strategiche aziendali sbagliate – continua Bravo -. E non deve, soprattutto, far venire meno il principio del “pago quanto produco” che è stato alla base della “rivoluzione” nella gestione dei rifiuti da parte della nostra provincia, oggi una delle più “riciclone” d’Italia».
La CNA auspica quindi che venga rivisto il nuovo sistema di calcolo con cui viene determinata la tariffa, con la quota fissa determinata sulla base della superficie dell’azienda, sistema che penalizza chi ha grandi superfici anche in presenza di un numero contenuto di svuotamenti.