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02 dicembre 2024

Treviso

ELETTRODOTTO: “ACCORDANDOSI CON TERNA, IL SINDACO DI PAESE HA TRADITO I CITTADINI”

Parola dell’on. IdV, Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiante, che pensa che Pietrobon si sia piegato ai voleri della lobby Terna, a discapito degli interessi dei suoi concittadini

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ELETTRODOTTO: “ACCORDANDOSI CON TERNA, IL SINDACO DI PAESE HA TRADITO I CITTADINI”

PAESE - “Il sindaco Pietrobon, ha tradito la fiducia dei cittadini di Paese che hanno firmato la petizione per dire no alla realizzazione del mega elettrodotto da 380 mila volt, petizione siglata nel 2009 da ben 5000 mila cittadini, la maggior parte residenti a Paese”. Lo ha detto Andrea Zanoni, eurodeputato di Italia dei Valori e presidente di Paeseambiente, riguardo all’accordo sottoscritto ieri, martedì 15 novembre, fra Terna e il Comune di Paese.

Zanoni (nella foto al parlamento a Strasburgo)  incalza: “Pietrobon è caduto come un pero nel tranello teso da Terna avendo creduto vantaggioso lo scambio propostogli della dismissione delle vecchie linee a basso voltaggio (da 132 mila e da 200 mila volt) per lasciare il posto a questa nuova linea ad altissima tensione, da ben 380 mila volt”.

A Paese ricadranno ben 9 dei 28 chilometri del nuovo mega elettrodotto. “Nel territorio di Paese saranno interrati solo 4 dei 9 km di cavo, ma se proprio si deve fare quest’opera anacronistica che va contro le politiche energetiche dell’Unione Europea, il tracciato doveva essere tutto interrato. Non è giusto – sottolinea l’eurodeputato - che Terna risparmi il costo dell’elettrodotto interrato a spese dei cittadini di Paese che pagheranno un conto salato in termini di deprezzamento di case e terreni, deturpamento ambientale e, soprattutto, in costi sanitari”.

Zanoni ribadisce che sottoscrivere accordi con Terna significa piegarsi agli interessi di questa lobby ai danni degli interessi dei cittadini. “Ricordo – afferma l’esponete di IdV - che questi super elettrodotti aerei (e a Paese il 60% della nuova linea, stando all’accordo sottoscritto da Pietrobon, sarà aerea), caricano negativamente il particolato e le polveri dell’aria che quando vengono respirate si attaccano ai polmoni con tutte le conseguenze negative, facilmente immaginabili, per la salute, come peraltro dimostrano studi effettuati dal dipartimento ambiente dell’Unione europea.

Se poi teniamo presente che il Veneto è una delle regioni più inquinate d’Europa, è intuitivo capire che questo mix mette a repentaglio la salute dei residenti e che, soprattutto questo genere di soluzioni, contrasta fortemente con la politica europea, è contro la sua road map per combattere le emissioni di carbonio, dato che l’Europa ha sposato la green economy, incentivando la produzione di energia a km zero tramite la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Zanoni sottolinea che in provincia di Treviso e di Venezia ci sono tanti sindaci battaglieri che si stanno opponendo con forza all’elettrodotto, come del resto sta facendo la stessa Giunta leghista della Provincia di Venezia. “Il sindaco Pietrobon, invece, ubbidisce al suo capo Muraro e antepone gli interessi della lobby Terna e del suo partito agli interessi e alla salute dei cittadini di Paese. Se questo scellerato progetto dovesse andare in porto non mancherò di sottoporlo all’attenzione della Commissione europea per le sue palesi violazioni alle direttive comunitarie” ha concluso Zanoni.

 



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