Class action contro i Savoia
Una richiesta di risarcimento danni da parte della comunità ebraica trevigiana
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Non c'è pace per i Savoia.
Dopo i recenti malumori creati nel popolo italiano dalla loro richiesta di risarcimento danni ecco altri due episodi che di sicuro non faranno la felicità dei Reali
Il primo: Ilan Brauner, medico israeliano residente nel trevigiano, ha chiesto all'unione delle Comunità ebraiche di querelare Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto. Infatti secondo il medico gli eredi del Re VIttorio Emanuele III (che ricordiamo appoggiò Mussolini e le sue leggi razziali) sono imputabili di un risarcimento danni per "danni morali". E questo è quello che è andato a chiedere a Roma, alle Comunità ebraiche: che venga attivata una class action (sorta di processo che riunisce tutti i possibili danneggiati contro l'imputato, una formula all'americana introdotta recentemente) proprio contro i Reali.
Il secondo: è stata presentata l'AIAS, Associazione Italiani anti savoia, una onlus per "contrastare le pretese risarcitorie" di Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto di Savoia attraverso un referendum che porti alla abrogazione della norma che ha consentito il rientro in Italia degli eredi maschi della ex casa reale italiana e una 'class action' per "conseguire l'indennizzo dei danni arrecati agli italiani". L'idea è di Francesco Petrino, docente di diritto bancario e sovranità monetaria alla Sapienza di Roma nonchè presidente del sindacato nazionale antiusura, che sarà anche presidente della neonata Aias.
Tra gli obiettivi ci sarà l'organizzazione di una raccolta di adesioni via web alla proposta di iniziativa popolare per l'abrogazione della norma che ha consentito il rientro in Italia dei Savoia e l'insediamento di una commissione di studio per l'esame "di ogni possibile azione giudiziaria da intraprendersi nei confronti dei due, compresa una class action".
Questo il sito provvisorio dell'AIAS.
E' proprio vero... di chi spada ferisce.....