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12 dicembre 2024

Montebelluna

BAR SGOMBERATO: «NON PAGAVA LA TASSA DEL SUOLO PUBBLICO»

Rimozione del plateatico del Bar Fellini a Montebelluna. Il sindaco: «Soluzione spiacevole ma doverosa»

| Matteo Ceron |

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| Matteo Ceron |

BAR SGOMBERATO: «NON PAGAVA LA TASSA DEL SUOLO PUBBLICO»

MONTEBELLUNA - È in corso lo sgombero del plateatico del Bar Fellini sotto la Loggia dei Grani. Il titolare, dopo gli opportuni accertamenti da parte degli uffici sul versamento della tassa per il plateatico e le conseguenti verifiche della Polizia Locale, era stato invitato dall’Amministrazione Comunale alla rimozione delle strutture che insistono sul suolo pubblico. Tuttavia, trascorsi i termini e concesso un tempo fisiologico per poter sanare la posizione, si è proceduto alla rimozione forzata.

“Una situazione spiacevole per tutti, ma inevitabile”, commenta il sindaco Marzio Favero.

“A fine gennaio – spiega – era stato convocato un incontro con tutte le attività commerciali del centro storico, assieme a Il Mosaico. In tale sede si era evidenziata con forza la necessità di regolarizzare la situazione dei plateatici. Alcuni esercizi infatti non risultavano in regola con il pagamento della tassa. Lo stesso Taborra aveva insistito sul fatto di fare chiarezza per tutelare chi si era sempre comportato bene”.

Ad inizio febbraio il Comune ha spedito a tutte le attività che non erano in regola una lettera che invitava a sanare il pregresso entro fine mese, al fine di non risultare in una situazione di occupazione abusiva. A marzo gli uffici hanno fatto una verifica di chi aveva pagato e di chi, invece, non stava comunque occupando il suolo pubblico. L’unico caso che è emerso che non rispettava entrambe le indicazioni è risultato il Fellini. Il titolare è stato sollecitato in più occasioni a mettersi in regola. Nonostante gli inviti, il titolare non ha regolarizzato la sua posizione. Così dopo gli accertamenti da parte della Polizia Locale, si è proceduto alla rimozione forzata.

“Da come si può vedere – continua Favero – l’iter ha seguito la sua naturale procedura. Il titolare è stato avvisato più volte, lasciandogli la possibilità di regolarizzare la sua posizione. Ma le regole sono valide per tutti. La scelta è stata inevitabile in rispetto di chi paga regolarmente nonostante le difficoltà economiche del frangente”.

 


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Matteo Ceron

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