CONEGLIANO – I prodotti sono cari? E noi li ammazziamo. La filosofia di un supermercato coneglianese arriva fino all’estrema…munizione. Il Bingo, di viale Italia, ha deciso che fra carrello (della spesa) e carro armato la distanza non è mai troppa e così ha piazzato fuori dal punto vendita una mitragliatrice da guerra con la canna puntata dritta verso l’ingresso dello store.

Per togliere eventuali dubbi sul gesto metaforico, ha messo accanto alla mitragliatrice lo slogan: “Guerra ai prezzi”. La maggior parte dei clienti, occupata a scorrere la lista della spesa e a verificare la correttezza dello scontrino fiscale, non ha dato troppo peso all’impresa (pubblicitaria), ma chi ci ha segnalato la trovata l’ha trovata un po’ troppo bellicosa: “Cosa non si fa per vendere?” , ha scritto a OggiTreviso.

Verrebbe da rispondere: tutto. Persino esporre un marchingegno da guerra e puntarlo sul carovita. Dimenticando che la guerra, qualunque guerra, andrebbe lasciata oltre il filo spinato del marketing. E di un parcheggio di città. Mah. Fortuna che sul mitragliatore, posteggiato più o meno vicino alle auto, un cartellino avverte che “E’ vietato toccare”. Ma chi lo tocca un attrezzo così? Ne basta l’ombra (più o meno metaforica) ad allontanare ogni curiosità. E ogni buon gusto.

Emanuela Da Ros