SEQUESTRO DI RETI ABUSIVE SUL LIVENZA
Operazione delle guardie provinciali e dei volontari Ekoclub e Italcaccia di Treviso
| Emanuela Da Ros |
MEDUNA DI LIVENZA – La pesca miracolosa c’è stata. Ma non ha dato frutti commestibili, bensì reti e bertovelli abusivi in gran quantità.
Sabato scorso, setacciando lunghi tratti del fiume Livenza nelle province di Treviso e Pordenone, i vigili provinciali di Caccia e pesca, le guardie volontarie dell’Ekoclub di Treviso e della sezione locale di Italcaccia con alcuni guardapesca hanno individuato nell’alveo del fiume diverse reti e bertovelli abusivi.
L’operazione ha previsto anche l’utilizzo di una barca. Reti e bertovelli (utilizzati soprattutto per la pesca abusiva delle anguille) erano stati segnalati diverse volte lungo il corso del fiume e l’operazione “di pulizia” ha in effetti portato a sgomberare l’alveo da un bottino insidioso di trappole.