Treviso - “Impensabile amministrare Treviso senza mettere al centro delle attenzioni del Comune la Famiglia”. La pensa così il candidato sindaco Paolo Camolei che spiega essere una sua priorità ridare voce e giusta dignità alle numerose famiglie trevigiane, ignorate per così tanto tempo.

“Istituire un assessorato alla Famiglia sarà un atto dovuto per sostenere pienamente le famiglie e dare una concreta risposta alle loro esigenze.” L’ex presidente di Aertre promette che “Sarò il sindaco di tutti e alla mia Giunta dovrà appartenere un rappresentante delle nostre famiglie. Credo che si tratti di una azione fondamentale per sostenere i cittadini. Valorizzare la famiglia, che è il contenitore dei valori della nostra società, significa aiutare la città a crescere".

"Il mio è un impegno civile – ha aggiunto Camolei – va nell’ottica di riorganizzare le priorità dell’amministrazione comunale dopo aver consultato i cittadini ed averne compreso in profondità le esigenze” e promette che “Non sarà un assessorato fantasma - spiega Camolei – tutt’altro, attivo ed impegnato nel dialogare costantemente con le famiglie anche attraverso l’opera delle Consulte e delle parti politiche e sociali coinvolte. Promuovendo il confronto costruttivo tra i vari agenti acquisterà la piena funzionalità quale punto di riferimento e centro di collegamento tra di loro e col Comune”.

^{(Foto OggiTreviso)}