VITTORIO VENETO – Vittorio Veneto il prossimo mese si candiderà ufficialmente ad ospitare l’adunata nazionale degli alpini 2018. «La storia dice che spetti a Vittorio Veneto» ammette il presidente della sezione Ana Vittorio Veneto, Angelo Biz, sezione che conta 2.500 iscritti. Nel 2018 si commemora il centenario della fine della Grande Guerra, conflitto che ha segnato il vittoriese.

L’ipotesi di ospitare nella città della Vittoria il tradizionale appuntamento delle penne nere circola già tempo. «Il 19 maggio a Milano, in occasione dell’elezione del nuovo presidente nazionale, parleremo anche di questo» anticipa Biz. Più che problemi logistici – migliaia di alpini arriverebbero in città –, a preoccupare sono gli aspetti economici legati all’evento. Un’adunata costa infatti almeno un milione e mezzo di euro. E la crisi, oggi, non risparmia neppure questi eventi. Ben più candidabile, anche per questo aspetto, sarebbe la città di Trento: provincia autonoma con possibilità di investimento sull’evento superiori alla Regione Veneto.

Ma gli alpini vittoriesi, forti anche della loro nuova sede presso la stazione dei treni, non demordono. E con loro nemmeno il sindaco Gianantonio Da Re: «Intanto assegnino l’adunata a Vittorio Veneto, poi troveremo i soldi».