Zanetti volta le spalle a Gentilini: Nessun accordo
Colpo di scena: Zanetti smentisce l'accordo
TREVISO - Si complica per il leghista Giancarlo Gentilini la ricerca di un appoggio nel ballottaggio del 9 e 10 giugno per il sindaco di Treviso, quando dovrà recuperare quasi 8 punti all'avversario del centrosinistra, Giovanni Manildo.
Il candidato della lista civica di centrodestra Massimo Zanetti, che con il proprio 10% del primo turno poteva diventare l'ago della bilancia, ha deciso di "rinunciare ad intese fuori dalle logiche che hanno ispirato fin qui il suo agire e la sua proposta politica". Zanetti, in sintesi, non fornirà alcuna indicazione di voto ai suoi elettori e "considera definitivamente conclusa questa esperienza elettorale".
In una nota, Zanetti, imprenditore del caffé, ex senatore per Forza Italia, spiega di voler orientare il suo elettorato "verso una autonoma scelta in occasione del prossimo ballottaggio, riconoscendone la capacità di ben valutare le varie proposte".
Zanetti conclude auspicando tuttavia "che la coalizione di centrodestra, ambito nel quale da sempre mi riconosco, trovi argomenti, figure e voti utili ad orientare un esito politico incerto".