CONDANNATA PER AVER NASCOSTO L’EREDITÀ AI FIGLI DEL MARITO
Si tratta di 400 mila euro in titoli esteri. La matrigna aveva finto di non sapere nulla del capitale
Montebelluna – Aveva tenuto tutta per sé l’eredità del marito. Non aveva dato nulla ai figli. Per questo ieri, in tribunale a Montebelluna, è stata condannata ad un anno e mezzo di reclusione, oltre al pagamento di 650 euro di multa. L’accusa era di appropriazione indebita.
La somma nascosta ai figli è di 400 mila euro. Soldi in titoli esteri. Si tratta di una donna di 83 anni, J.A.M., di origine spagnola, ma residente a Moriago della Battaglia. La donna si era sposata con un uomo della zona, già padre di due figli. Avevano vissuto per un certo periodo in Venezuela. Una decina d’anni fa, la decisione di trasferirsi a Moriago.
Alla fine del 2004 l’uomo morì. I figli chiesero dove fossero finiti i soldi del padre, lei ne negava l’esistenza. In seguito i figli scoprirono però che il padre aveva dei conti correnti alla Banca di Biella e alla filiale di Veneto Banca di Moriago. Nel conto comparivano gli interessi di titoli depositati in una banca di Lugano, in Svizzera. Di lì a poco, già a febbraio del 2005, i figli fecero bloccare i conti nelle banche di Moriago (150 mila euro alla Banca di Biella e 40 mila a Veneto Banca).
Da indagini emerse anche che la donna era stata bloccata su un treno alla dogana con la Svizzera: con sé aveva 10 mila euro in contanti e 420 mila euro di titoli di credito depositati alla Banca Svizzera di Lugano. Il giudice, oltre alla condanna ad un anno e sei mesi di reclusione, ha imposto una provvisionale a vantaggio dei figli di 50 mila euro, come anticipo sul danno da quantificare, ed il pagamento delle spese sostenute dalla parte civile, 4.800 euro.