SASSO CONTRO LA MOSCHEA, SECONDO IL SINDACO È OPERA DEI MUSULMANI
Berton tira dritto: venerdì la conferenza dei servizi in cui si deciderà se chiudere il centro
Nervesa – Il sindaco Fiorenzo Berton punta il dito contro gli stessi musulmani. Secondo il primo cittadino, il sasso contro la moschea di Sovilla non sarebbe frutto di semplice vandalismo, magari ad opera di ragazzini come è stato ipotizzato, ma un’azione derivante dalla volontà della stessa comunità islamica.
I musulmani, quindi, secondo Berton si sarebbero lanciati addosso il sasso da soli. Non sposta di una virgola la propria posizione: i musulmani devono andarsene al più presto. Non ha nessuna intenzione di contribuire alla ricerca di una nuova sede dove poter svolgere incontri di preghiera e dove insediare l’associazione La Pace, che gestisce il centro.
Il sasso è stato scagliato venerdì sera intorno alle 21, quando all’interno dello stabile di Sovilla c’erano diverse persone. Hanno detto di aver sentito prima battere alla porta, poi sarebbero passati quattro ragazzi a bordo di scooter che avrebbero lanciato la grossa pietra contro la porta d’ingresso in vetro. L’associazione ha sporto denuncia ai carabinieri.
Tre anni fa un precedente: contro la moschea qualcuno aveva fatto esplodere un ordigno artigianale. Venerdì, in municipio, la conferenza dei servizi durante la quale si deciderà in merito alla chiusura.