CONEGLIANO - La troupe di Rai 2 in piazza Cima, sotto la pioggia. Prove generali ieri mattina a Conegliano in vista delle puntate di "Mezzogiorno in famiglia" che andranno in onda sabato e domenica e che vedranno protagonista la città del Cima. Sotto la Loggia del Municipio, e la regia di Patrizia Colaci, conduceva Roberta Ganger. Protagonisti figuranti, tamburini, sbandieratori della Dama Castellana e gli studenti della scuola enologica. Oltre a ristoratori e esperti d'arte che hanno presentato la Conegliano eno-gastronomica e artistico-culturale. Tra i pubblico, i rappresentanti delle Associazioni, i ragazzi della scuola media Cima e i bambini delle scuole elementari San Francesco e Pascoli.

"Vogliamo sperare che non vengano lasciati a casa gli alunni delle scuole per incrementare il pubblico plaudente", aveva (invano) auspicato il Pd coneglianese che, dell'iniziativa, pare non essere molto contento. "La carta scarseggia nelle scuole, dove si è costretti a elemosinare, ma non la si risparmia per la propaganda della Giunta - aveva fatto notare Carlo Feltre a nome del circolo democratico - Il Comune di Conegliano ha provveduto a distribuire una quantità indefinita di fogli formato A4 per invitare la gente a partecipare in piazza come pubblico. E poi si delega ai supermercati la raccolta punti per dotare la scuola di un minimo di carta da fotocopie".

Il Pd ha fatto notare che, per finire su Rai Due, "Il Comune ha distribuito 8000 euro a un'associazione per il contributo logistico". A detta dei consiglieri di minoranza "sindaco e assessori si concentrano sui soliti tamburini, damine, soppressa e prosecco" dimenticandosi "dei grandi problemi della città, non ultimi la povertà galoppante e l'assenza di lavoro". Per il Pd, insomma, finire a "Mezzogiorno in Famiglia", è solo uno spreco di risorse, carta, denaro. "Sarebbe davvero triste  - coclude Carlo Feltre - se le telecamere Rai inquadrassero le sgommate nere e le chiazze d’olio sulla piazza migliore della città o che la presentatrice mettesse l’intera scarpa in una delle buche di via XX settembre slogandosi una caviglia".

In foto, le prove di ieri mattina

Segnaliamo la precisazione arrivata da Carlo Feltre, che specifica che le parole espresse nell'articolo sono opinioni condivise e enunciate dal partito democratico e non da Carlo Feltre in persona. " Il testo del comunicato - ribadisce Feltre - è frutto di una condivisione politica del Circolo di Conegliano del Partito Democratico"