Castelfranco - Riuscire a capire ciò che ci sta intorno non è semplice. Forse bisogna imparare fin da piccoli per farlo al meglio. L’ha capito l’associazione Fram_menti, che alle elementari Masaccio ha attivato il progetto “VIVIamo Castelfranco…segnaliamoci!”.

Il progetto va avanti da tre anni, ma quest’anno in particolare, attraverso un lavoro su democrazia rappresentativa e partecipazione attiva, è stato possibile potenziare il lavoro di riflessione, conoscenza e valorizzazione del territorio già svolto negli anni scorsi, realizzando un vero e proprio progetto partecipativo di interazione costruttiva fra i ragazzi e la realtà della città in cui vivono.

Il lavoro ha permesso di coinvolgere i ragazzi nella mappatura di quelli che essi hanno riconosciuto come i luoghi di riferimento, luoghi di qualità urbana, punti di degrado urbano o punti pericolosi. La mappa con la rappresentazione dei punti maggiormente segnalati dai ragazzi è stata discussa prima con i presidenti di quartiere e poi con il consiglio comunale. Si sono analizzati tutti i singoli quartieri e frazioni della città.

Per due dei quartieri, però, si è passati dalla teoria alla pratica, rendendo visibile a tutta la comunità i punti che i ragazzi avevano segnalato. Così per Quartiere Valsugana (il quartiere maggiormente rappresentato nella scuola) e Quartiere Risorgimento (il quartiere in cui è situata la scuola), dove sono stati posizionati alcuni segnali elaborati dai ragazzi per evidenziare i punti più sentiti. L’inaugurazione è avvenuta mercoledì scorso.

Il progetto continuerà l’anno prossimo con la realizzazione di una bacheca di quartiere che rappresenterà tutti i punti segnalati dai ragazzi e che sarà implementabile e modificabile da tutti gli abitanti del quartiere, per segnalare la risoluzione di alcune situazioni o l’insorgenza di altre: un vero e proprio strumento di partecipazione attiva, oltre che cartina tornasole del quartiere e della percezione dei suoi abitanti.