NERVESA DELLA BATTAGLIA — Nervesa della Battaglia ha recentemente ricevuto i risultati del monitoraggio della qualità dell'aria effettuato da ARPAV nel periodo compreso tra la metà di luglio e la fine di agosto 2024. I dati raccolti durante i 75 giorni di osservazione sono stati generalmente favorevoli, grazie anche a condizioni meteorologiche che hanno consentito una buona dispersione degli inquinanti. In particolare, l'analisi ha evidenziato che la qualità dell'aria è stata "più che accettabile", con solo cinque episodi in cui i livelli di PM10 hanno superato i limiti di concentrazione previsti. I valori di PM2.5 sono invece rimasti al di sotto delle soglie fissate dalle normative. Inoltre, per quanto riguarda altri inquinanti come il biossido di azoto, l'ozono, il benzene e il monossido di carbonio, nessuno di questi ha superato i limiti stabiliti dalla legge.

Tuttavia, è emersa una criticità che si era già riscontrata nei monitoraggi precedenti: una lieve presenza di benzo(a)pirene. Questa sostanza, purtroppo, è legata principalmente all'uso di impianti residenziali a legna, piuttosto che alle attività di combustione industriale. «I dati indicano inequivocabilmente che la salute dei cittadini è stata tutelata, questo anche grazie al prezioso lavoro svolto da ARPAV nel e per il territorio - affermano il Sindaco Mara Fontebasso e l'Assessore comunale all'Ambiente Martina Piva -. Inoltre, il report conferma risultati incoraggianti in linea con quanto evidenziato recentemente dall'Assessorato all'Ambiente della Regione Veneto che ha definito il 2024 come l'anno con la migliore qualità dell'aria degli ultimi vent'anni». «Questo risultato "green" rappresenta poi per l'Amministrazione un incentivo a proseguire sulla strada della sostenibilità, promuovendo buone pratiche ambientali e sensibilizzando i cittadini sull'importanza di comportamenti virtuosi per la qualità dell'aria e la salute di tutti noi» concludono dal Comune.

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