MENSE SCOLASTICHE A KM 0
L'assessore Caldart: "il servizio è apprezzato dai genitori"
Vittorio Veneto. Sono stati 148 mila i pasti serviti alle mense scolastiche delle scuole per l’infanzia e primarie pubbliche nell’anno scolastico appena concluso. Un numero cresciuto negli anni in modo costante che indica come il servizio sia ormai necessario e nello stesso tempo giudicato positivamente.
“Sta a significare che la qualità è nettamente migliorata – spiega l’assessore alle Politiche scolastiche Antonella Caldart – come confermato dalle schede restituite dai “genitori assaggiatori” degli alunni: il progetto alimentazione che prevedeva questa collaborazione è stato apprezzato e sta dando risultati positivi, e ci ha permesso in generale di migliorare il servizio.
Senza contare che in realtà il prezzo a carico delle stesse famiglie per i loro bambini è rimasto invariato fin dal 2002. Si pagano 3 euro per le scuole per l’infanzia e 3.10 per le scuole primarie, a fronte degli aumenti a carico dell’Amministrazione comunale che sono stati ogni anno costanti, almeno secondo l’indice Istat”.
Nel nuovo appalto che è stato approvato dalla giunta nei giorni scorsi la novità è rappresentata dalla richiesta specifica di prevedere una parte considerevole di forniture a "km 0", soprattutto per quanto riguarda la frutta e la verdura. E a proposito di questo, sempre dalle schede di valutazione dei genitori “assaggiatori”, è stata avanzata la richiesta in particolare che sia più frequente proprio la presenza di verdura nel menù.