JENNIFER NON HA UCCISO SUO FIGLIO: ASSOLTA
La sentenza è stata pronunciata dalla Corte d’Appello di Venezia ribaltando la condanna a 18 anni emessa dal Tribunale di Treviso
Riese – Assolta. La Corte d’Appello di Venezia ha ribaltato la condanna a 18 anni di reclusione stabilita dal Tribunale di Treviso nell’ottobre dello scorso anno. In altre parole, Jennifer Favaro, 27 anni, non ha ucciso suo figlio.
Il bambino, chiamato Angelo prima di essere seppellito, era stato ritrovato morto nel giugno del 2006 nella valigia della donna poco dopo essere venuto alla luce. Il fatto era accaduto a Poggiana di Riese, dove Jennifer Favaro, residente in Svizzera, era ospite dell’allora fidanzato, Ronny Carmelo, inizialmente arrestato insieme a sua madre, Imelda Bernardi, per concorso in omicidio, ma poi scarcerato.
Il bambino sarebbe morto per cause naturali e non per soffocamento, come concluso dal Tribunale di Treviso. Ciò ha stravolto la sentenza, tanto da passare appunto da una condanna a 18 anni, ad un’assoluzione piena. Per la Procura di Treviso era stata la stessa Jennifer ad uccidere il figlioletto poco dopo il parto, da lì la condanna per omicidio volontario aggravato.
Secondo la Corte d’Appello di Venezia, invece, l’insufficienza respiratoria che poi ha provocato il decesso del piccolo sarebbe stata provocata da un cocktail di farmaci assunto dalla ragazza. Lei quindi non voleva ucciderlo. Per questo si è giunti all’assoluzione piena.