VILLORBA – Quanto è costato il referendum per la fusione di Villorba e Povegliano del 9 marzo scorso, dove i cittadini hanno detto “no” al nuovo comune Terralta Veneta? Il conto lo ha presentato Ivano Breda, consigliere comunale di opposizione di Villorba, pubblicandolo su Facebook.

“Dopo i 20mila euro che abbiamo dovuto pagare all’università di Padova per lo studio di fattibilità sulla fusione del nostro comune con quello di Povegliano – comunica Breda - ora si possono sapere i costi sostenuti per il referendum”. “Il totale ammonta a 61.016 euro” . Il consigliere va nel dettaglio: “28.142 euro per il lavoro straordinario dei nostri dipendenti, 24.592 euro per stampa modulistica e cancelleria, 9.282 euro per i compensi ai presidenti e agli scrutatori. Questa - precisa il consigliere - è la parte che riguarda il comune di Villorba, poi in proporzione c’è la parte di Povegliano”.

“Un consiglio – commenta Breda - diffidate sempre quando un amministratore dice che una vostra richiesta non può essere esaudita per mancanza di risorse. I soldi ci sono sempre è solo questione di volontà politica”.