VIA GOITO E VIA MARSALA, CENTRO POLIFUNZIONALE AL POSTO DELLA BARACCA
L’Aeep ha assegnato l’appalto per i lavori. Opera da 350 mila euro pronta entro un anno
Castelfranco - Via libera al nuovo centro polifunzionale per il quartiere di via Goito e via Marsala. Assegnato l’appalto dei lavori (all’Impresa di Costruzioni Manutenzioni Cecchin Srl, di Castelfranco; ha ottenuto l’incarico grazie ad un ribasso d’asta del 12,5%). Si tratterà di un centro per attività di varia natura.
A promuovere il bando, l’Aeep (l’azienda per l’edilizia economica e popolare castellana), l’ente proprietario di quasi tutti i fabbricati della zona, qualche anno fa alla ribalta della cronaca per il caso di legionella che aveva comportato il decesso di un’anziana. Dopo la riqualificazione delle aree comuni, con nuovi percorsi pedonali e nuove piste ciclabili, ora un intervento aggiuntivo, di portata considerevole.
La vecchia baracca in legno finora utilizzata dalla gente del posto come punto di incontro e per le attività del comitato di quartiere che si trova dove c’è l’area verde con il campetto da calcio lascerà il posto ad uno stabile la cui base per l’appalto era di 350 mila euro (la Cecchin se l’è aggiudicato proponendo un preventivo di poco più di 305 mila euro). In meno di un anno il nuovo centro polifunzionale dovrebbe essere pronto.
Si tratterà di una struttura di circa trecento metri quadrati. Un solo piano, diversi accessi, servizi igienici e tutto quanto serve per renderla funzionale. Tra le peculiarità, un ampio portico all’esterno che consentirà di svolgere attività ricreative di varia natura. Sia dentro che fuori saranno dislocate delle tribune.
All’interno ci sarà una sala principale destinata a piccolo auditorium per incontri di vario tipo, che potranno andare dai periodici appuntamenti del comitato di quartiere, fino ad iniziative di carattere culturale. All’esterno poi, oltre al portico, verranno dislocati anche dei tavoli in legno ed un barbecue per eventuali pranzi o cene all’aperto.
Un’opera pubblica ad uso e consumo della cittadinanza. Il quartiere conta un centinaio di alloggi di proprietà dell’Aeep. Oltre che da persone che risiedono in appartamenti dell’ente, la struttura potrà essere utilizzata anche da altri residenti nella zona che vivono in abitazioni di proprietà.