Da Gaza a Vittorio Veneto. Per raccontare la guerra
Mauro Dalla Torre, medico opitergino, porta la sua testimonianza
VITTORIO VENETO - Non sono le ferite da pallottole per i soldati la prima e più grave conseguenza di una guerra, di ogni guerra. E' la gente comune, invece, a pagare il prezzo più alto: donne che non riescono ad arrivare in ospedale per partorire, malati senza aiuto perché gli ospedali sono bloccati... Perché in guerra la maggior parte delle vittime sono civili.
Lo ha visto e provato di persona Mauro Dalla Torre, 50enne originario di Oderzo, medico responsabile dei programmi chirurgici della Croce Rossa Internazionale, che vive a Nairobi in Kenya. Dalla Torre porterà la sua testimonianza intitolata “La guerra vista da gente comune” giovedì 4 settembre alle 20.30 presso la Caritas diocesana di Vittorio Veneto, che ha sede nel complesso del Seminario vittoriese, con ingresso da via Malanotti 11.
Dalla Torre da dieci anni lavora in scenari di guerra, dall'Uganda all'Etiopia al Darfur. Ma al centro del suo racconto ci sarà soprattutto Gaza e l'ennesimo conflitto israeliano-palestinese dei mesi scorsi: a gennaio, infatti, Dalla Torre ha cominciato a lavorare all’ospedale di al-Shifa, di Gaza City, la città più grande della Striscia di Gaza, dove l'opitergino già aveva operato in precedenza.