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25 gennaio 2025

Montebelluna

Nuove opportunità per i mercati di Montebelluna

Si amplia quello agricolo del sabato. Ridotto dell’80% il canone unico per quello di Busta.

| Margherita Zaniol |

| Margherita Zaniol |

mercati di Montebelluna

MONTEBELLUNA - Si estende il mercato agricolo e nuove agevolazioni per il mercato di Busta: queste le novità deliberate dalla giunta comunale di Montebelluna in ottica di sostegno al commercio e alle possibilità offerte dai mercati presenti nel territorio. La prima azione è rivolta al mercato agricolo del sabato di piazza Negrelli. Istituito quasi 15 anni fa, negli anni il mercato ha registrato un positivo riscontro sia per gli imprenditori agricoli partecipanti sia per la sempre consistente utenza, la quale per la congiuntura economica sfavorevole ed il costante aumento della vita soprattutto per quanto riguarda i generi di largo consumo, sempre più tende a rivolgersi verso gli operatori che garantiscono un buon prodotto ad un costo contenuto, come nel caso dei prodotti agricoli venduti direttamente al consumatore (filiera corta). La scelta dell’amministrazione è stata quella di accogliere la richiesta delle associazioni di categoria CIA Agricoltori Italiani di Treviso, Confagricoltura di Treviso e Coldiretti Treviso interessate a modificare sia il numero che la disposizione dei posteggi di vendita al fine così da migliorare l’assetto logistico e organizzativo del mercato.

Spiega l’assessore al patrimonio Lucrezia Favaro: “A seguito del tavolo di confronto tra il Comune, i tecnici ed i rappresentanti delle associazioni, si è deciso di aumentare da 23 a 31 il numero totale delle piazzole/posteggi, estendendo anche l’attuale disposizione su piazza Marconi, a nord di piazza Negrelli, in modo da rispondere alle sempre più frequenti richieste di nuove adesioni da parte degli operatori interessati, nonché per aumentare e diversificare l’offerta dei prodotti e rendere il mercato sempre più attrattivo per l’utenza fruitrice dei relativi servizi. Contestualmente viene adeguato e uniformato il dimensionamento delle piazzole di vendita degli operatori agricoli per rispondere alle esigenze dei mezzi e delle strutture e confermata la collocazione alternativa del mercato agricolo in Largo X Martiri qualora l’area principale in centro fosse indisponibile per eventi e manifestazioni”.

Dei 31 posteggi, 23 saranno ampi 28 mq e rivolti per lo più agli autospacci, e 8 posteggi da 30 mq per gli operatori dotati di furgone e annesso gazebo. Prosegue l’assessore Favaro: “Sempre a favore degli operatori del mercato agricolo, abbiamo scelto di assicurare l’esenzione del versamento del canone unico per l’anno 2021 e per i primi 3 mesi del 2022, in analogia a quanto previsto per gli ambulanti del mercato del mercoledì. L’esenzione dal pagamento del canone unico patrimoniale prevista a livello statale per gli ambulanti non era infatti destinata agli operatori agricoli ma, in segno di sostegno, abbiamo voluto estendere l’esenzione anche a questa tipologia di operatori, destinando, di fatto 11.500 euro di risorse comunali per coprire il “beneficio”. La seconda azione, invece, riguarda il mercato di Busta, attivo da qualche anno, e che ogni martedì ospita mediamente tre operatori, in qualche caso 4.

Aggiunge il sindaco, Adalberto Bordin: “In questo caso abbiamo stabilito di ridurre, a partire da gennaio 2023, il canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche dovuta dagli operatori dell’80%. E’ una scelta dettata sia dalla volontà di agevolare gli operatori economici che hanno scelto di vendere nella piazza di un piccolo centro come Busta, sia di mantenere viva questa opportunità che, specie per gli anziani, rappresenta un servizio settimanale importante. Nondimeno ci auguriamo che questa agevolazione possa fungere da attrazione per altri operatori economici che intendessero iniziare a vendere nel mercato della frazione. Questa azione, assieme a quella rivolta al mercato agricolo, rappresenta un pacchetto di interventi mirati per valorizzare e sostenere una forma di commercio, quella mercatale, fondamentale per Montebelluna la cui origine, le celebrazioni del 150mo di quest’anno ce lo hanno più volte ricordato, è strettamente collegata proprio al mercato”.
 

 


| modificato il:

Margherita Zaniol

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