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23 giugno 2024

Lavoro

Nuove tecnologie nelle imprese: dalla Camera di Commercio 1milione per aiutare le micro piccole imprese. Ecco il bando

La doppia transizione digitale ed ecologica asset del buon fare impresa

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camera di commercio

TREVISO - I dati evidenziano come siano più competitive le aziende che adottano nuove tecnologie. Esorto quindi vivamente le imprese – sollecita il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza - ad usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Camera di Commercio, come lo sportello per l’imprenditoria camerale e i PID, punti impresa digitali, presidi nel territorio a servizio delle imprese e ideati per valutare il livello di innovazione e digitalizzazione da cui partire per sviluppare processi di innovazione del proprio business. Questi servizi permettono di affrontare con competenza la sfida della doppia transizione, accompagnati da strutture specialistiche ed esperti che da anni supportano le piccole e medie imprese su mandato del Governo e in sinergia con il sistema camerale.

Per sostenere la grande sfida della doppia transizione digitale ed ecologica, nel 2024 , la Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti – continua Pozza - mette a disposizione 1 milione di euro con l’apposito “Bando di Concorso". Le richieste potranno essere trasmesse per via telematica a partire da mercoledì 19 giugno. Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto a disposizione delle imprese per un importo massimo erogabile di 35mila euro ad impresa. Invito pertanto le imprese ad affrettarsi ad inviare la presentazione della domanda di contributo spese. I nostri uffici sono a disposizione per supportarvi. Considerare la transizione digitale e ecologica come un elemento imprescindibile – conclude il Presidente Pozza - per rimanere competitivi è fondamentale. Cogliete questa opportunità per avanzare con successo in un mercato sempre più innovativo e digitalizzato.

I DATI

Negli ultimi 4 anni (dal 2020 al 2023) la CCIAA di Treviso – Belluno|Dolomiti ha stanziato ben 3 milioni e 600 mila € per la digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione (in particolare dei Comuni attraverso il SUAP e il SUE digitali), di cui € più di 2 milioni e 300 mila € di contributi liquidati alle imprese attraverso specifici bandi annuali (tenendo presente che l'edizione del bando del 2020 è slittata al 2021).

Hanno beneficiato dei contributi camerali ben 233 imprese, 45 della provincia di BL e 188 di TV, su 309 complessivamente richiedenti. A questi si aggiunge un altro milione e 300 mila per il 2024, di cui 1 milione per il bando per supportare la doppia transizione digitale ed ecologica. L’impatto volano di crescita, se consideriamo i lavori e i servizi svolti dai fornitori di servizi, dai consulenti e dai rivenditori degli strumenti tecnologici, è ben maggiore: gli investimenti aziendali in tecnologie 4.0 e, dal 2023, anche in ambito di efficientamento energetico ammontano a più di 9 milioni e 200 mila (effetto moltiplicatore pari a più di 4 volte, in pratica).
Gli investimenti aziendali in tecnologie 4.0 e, dal 2023, anche in ambito di efficientamento energetico, ammontano a più di 9 milioni e 200 mila (effetto moltiplicatore pari a più di 4 volte).
Nel solo 2023 si sono rivolti allo sportello per l’imprenditoria camerale 735 persone, per un totale di 1.035 domande di aiuto poste agli uffici. Ad oggi, nel 2024, sono 360.
Gli argomenti di interesse riguardano soprattutto il commercio, i servizi e l'artigianato (350 richieste, specie legate a negozi di abbigliamento, alimentari, bar, sartoria, servizi e cura alla persona - qui si spazia dall'estetista ai veri e propri servizi per l'infanzia e gli anziani).

La diffusione delle tecnologie 4.0-5.0 nelle imprese manifatturiere del Veneto.

Dall’indagine congiunturale di Unioncamere del Veneto: nel 2023 il 67,5% del campione intervistato ha adottato almeno una tecnologia, il 37,8% almeno 3 tecnologie.

Il Centro Studi di Unioncamere del Veneto monitora periodicamente lo stato di adozione delle tecnologie 4.0 in un campione ampiamente rappresentativo del manifatturiero regionale (nell’ultima rilevazione, secondo trimestre 2023, sono state quasi 2.000 imprese le rispondenti). Osservando la serie storica dei risultati è significativa la progressione della percentuale di adozione delle tecnologie: nella prima indagine, realizzata nel 2017, “solo” il 33% delle imprese manifatturiere venete risultava adottante almeno 1 tecnologia; nel 2023 questa quota è passata al 67,5%. Un altro dato di rilievo è nella crescente diversificazione: nel 2017, fatto 100 il numero delle imprese “agenti digitali”, la netta prevalenza (59%) si limitava ad adottare una sola tecnologia, mentre solo il 15% dichiarava di adottare 3 o più tecnologie; nel 2023 la situazione si è ribaltata. Le imprese che si limitano ad adottare una sola tecnologia sono scese al 28%, mentre quelle che adottano pacchetti di almeno 3 tecnologie sono salite al 48%. Questo dato ci fa capire che sempre di più le imprese sono orientate ad adottare modelli organizzativi 4.0: si punta sì all’automazione industriale, ma anche all’integrazione dei dati lungo tutto le diverse fasi produttive, così da migliorare, di fondo, la capacità delle imprese di misurare le proprie performance e di prendere rapidamente decisioni. Leva fondamentale per muoversi in questi scenari di incertezza. Fonte: Unioncamere Veneto - Indagine VenetoCongiuntura Per Treviso, le esportazioni di macchinari nell’anno 2023 valgono oltre 2,8 miliardi di euro(il 17,5% del totale provinciale), con un aumento rispetto allo scorso anno del +9,2%.

Per Belluno le esportazioni di macchinari (oltre 528 milioni di vendite nel 2023) rappresentano la seconda voce merceologica provinciale, dopo l’occhialeria da cui proviene oltre il 74% dell’export provinciale (per i macchinari il peso è del 10%).
Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2024.

Dal prossimo 19 giugno 2024 e fino al 27 settembre 2024 le micro, piccole e medie imprese delle province di Treviso e Belluno che hanno sostenuto dal 1 gennaio 2024 e fino al termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo spese relative a beni strumentali, servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, e/o servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, dal 1.1.2024 potranno partecipare al “Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica - Anno 2024”.

Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto concessi ai sensi dei Regolamenti comunitari n. 2023/2831 e n. 1408/2013. Il Bando è dotato di un fondo complessivo di € 1.000.000,00 e prevede le caratteristiche sotto evidenziate:
Le spese ammissibili previste dal Bando consistono in:

• Acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0 (di cui agli allegati A e B della L. 232/2016) o di software, sistemi, piattaforme od applicazioni per l'intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica – Misura 1.
▪ costi sostenuti per l'acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all'introduzione e/o implementazione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, solo se direttamente ed esclusivamente collegati all'acquisto dei beni strumentali di cui alla Misura 1, o per l'acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell'uso dell'energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica – Misura 2. Il Bando è dotato di un fondo complessivo di € 1.000.000,00 e prevede le caratteristiche sotto evidenziate:
Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse; è prevista un’ulteriore premialità consistente nell’incremento del 5% della spesa ammissibile per le imprese in possesso di rating di legalità e/o di certificazione di parità di genere.

Relativamente alle attività formative, si segnala la recente messa a disposizione della piattaforma “PID Academy”, un portale dedicato all'apprendimento e allo sviluppo delle competenze nel contesto digitale, dell'innovazione e della sostenibilità aziendale, che si propone quale punto di riferimento per l'informazione, l'aggiornamento, la crescita competitiva in primis delle imprese e dei relativi collaboratori, ma anche di professionisti, studenti e cittadini.

Il servizio, totalmente gratuito previa registrazione alla piattaforma, mette a disposizione materiali formativi relativo a quattro macro-aree tematiche:
• digitalizzazione di base;
• tecnologie digitali 4.0;
• sostenibilità aziendale ESG;
• gestione dell'impresa innovativa. Firmato

PID PUNTO IMPRESA DIGITALE

Il PID (Punto Impresa Digitale) della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, attivo dal 2018, fa parte della rete dei Punti Impresa Digitale istituita dal Piano Nazionale Impresa 4.0 varato dal Governo per accompagnare le imprese nella trasformazione digitale. Con decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023 è stato autorizzato anche per il triennio 2023-25 l’incremento del 20% della misura del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di Commercio che finanzia, tra gli altri, il Progetto Punto Impresa Digitale. Al network di punti "fisici" si aggiunge una rete "virtuale" attraverso il ricorso ad un'ampia gamma di strumenti digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media.

Il PID di Treviso – Belluno offre servizi gratuiti alle imprese per accompagnarle e supportarle nella trasformazione digitale 4.0 ed opera attraverso le strutture/uffici:
• Punto Impresa Digitale: punto informativo e di assistenza sulle tecnologie 4.0, localizzato presso la Camera di Commercio – sede di Treviso; • t2i: Digital Innovation Hub di Treviso che supporta le aziende nello sviluppo di progetti innovativi e/o per l’analisi di idee progettuali. Propone anche il servizio PIDLab, uno spazio fisico in cui le imprese possono sperimentare e simulare applicazioni operative delle tecnologie impresa 4.0 quali intelligenza artificiale, internet of things (IoT) e cloud computing secondo il paradigma “test before invest”.

L'offerta si declina su cinque principali tipologie di servizi gratuiti:

- Diffusione conoscenze di base su tecnologie Impresa 4.0 e sulla transizione green;
- Mappatura della maturità digitale delle imprese e assistenza nell'avvio di processi di digitalizzazione attraverso i servizi di assessment, svolti anche presso le aziende, e mentoring per un supporto alla gestione di progetti di innovazione digitale;
Corsi di formazione su competenze di base nel settore digitale ed informazioni sulle misure agevolative nazionali e regionali;
Orientamento verso strutture più specialistiche come gli EDIH, DIH e Competence Center;
Erogazione di contributi alle imprese di tutti i settori economici, mediante apposito bando “doppia transizione digitale e ecologica”, per investimenti in tecnologie 4.0 e di efficientamento energetico.

Nuovo servizio camerale “Portale Agevolazioni”

Cresce l’offerta di servizi della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, attraverso il nuovo Portale Agevolazioni, attivato nell’ambito di un progetto di Unioncamere nazionale e sviluppato con il supporto tecnico di Innexta – società del sistema camerale specializzata nell’accesso al credito, alla finanza complementare e al Fintech - per favorire le imprese e gli aspiranti imprenditori nella ricerca di agevolazioni finanziarie di fonte pubblica, sia comunitaria per diffondere ed aumentare la partecipazione e l’accesso ai bandi europei, sia nazionale, regionale e/o camerale. Il Portale può essere utilizzato dall’operatore di sportello, che in questo modo gestisce la richiesta dell’impresa alla quale, entro i successivi 3 gg., saranno trasmessi i primi risultati, ma ha anche una connotazione di carattere interattivo con l’utente esterno che ha la possibilità - in totale autonomia – di inserire una richiesta che potrà essere trattata integralmente on line, attraverso la stessa Piattaforma.

Nel dettaglio, il flusso operativo della Piattaforma prevede:

- l’inserimento della richiesta da parte dell’impresa/professionista o aspirante imprenditore attraverso un form dedicato;
- l’invio, da parte degli operatori della Camera di Commercio, di un report personalizzato contenente le opportunità individuate, con i relativi riferimenti diretti degli Enti gestori;
- l’eventuale passaggio al primo livello di approfondimento attraverso l’attivazione dell’Help Desk per validare o affinare la ricerca rispetto ai parametri inseriti dall’impresa;
- l’eventuale, ulteriore passaggio al secondo livello di approfondimento consistente nell’incontro one-to-one: l’impresa ha la facoltà di richiedere un colloquio personalizzato a distanza per completare la valutazione delle proprie esigenze ed eventualmente integrare le misure già proposte.
Nella realizzazione della Piattaforma, ed in particolare nei servizi di Help Desk (livello informativo) ed incontro one-to-one (livello personalizzato), sono coinvolti molteplici partners, che hanno lavorato assieme ad Unioncamere ed Innexta. Si tratta di: Dintec, Promos, Assocamerestero, Unioncamere Europa, Warrant Hub.

L’accesso al Portale è disponibile e gratuito dal seguente link:
https://www.tb.camcom.gov.it/Portaleagevolazioni/


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