NUOVO "CANOVA": L'OBIETTIVO E' TRIPLICARE I PASSEGGERI
In 20 anni potrebbero passare da 2 a 6,5 milioni
| Mauro Favaro |
TREVISO – Altro che obiettivo 4,3 milioni di passeggeri all'anno. Nel 2030 potrebbero essere addirittura 6,5 milioni i passeggeri in transito al “Canova” nell'arco di 12 mesi. A dirlo è il Comitato di cittadini che si batte contro l'ampliamento dell'aeroporto e che in questi giorni ha fatto le pulci al masterplan da oltre 130 milioni presentato pubblicamente dai vertici di Save.
“Vogliono portare una media di 4,3 milioni di passeggeri a Treviso nel 2030 – spiega il presidente del gruppo, Dante Faraoni – ma in verità se il trend di crescita passato dovesse continuare anche in futuro, come loro sicuramente sperano, nel 2030 ci saranno ben 6,5 milioni di passeggeri”. Un bel salto se si pensa che nel 2010 il “Canova” ha superato i due milioni di passeggeri all'anno, con un aumento del 21 per cento rispetto all'anno prima e con una media di 134 passeggeri per volo.
“Hanno detto che ci saranno circa 36 mila movimenti all'anno – continua – anche se ci chiediamo come sia possibile, dato che l'anno scorso a Ciampino, che vive una situazione simile a quella di Treviso, sono transitati 4,7 milioni di passeggeri con un numero di voli superiore a 50 mila”.
Nelle carte presentate da Enac e ora allo studio del ministero dell'Ambiente, infine, c'è la possibilità di decollare e atterrare non solo su Quinto, ma pure su Treviso. “Ci sarà l'aggiunta di due nuove rotte perché giustamente l'impatto ambientale si mitiga sparpagliando gli aerei a destra e sinistra – ironizza in conclusione Faraoni – e nel master plan è scritto che saranno possibili sia decolli che atterraggi da Treviso”.