Nuovo caso di meningite
Si riaccende l’incubo epidemia
| admin |
>> h. 14.30
Un'unità di crisi che ha visto coinvolte le 3 ULSS della provincia di Treviso e il Segretario Regionale alla Sanità, ha definito la seguente strategia di intervento vaccinale antimeningococco C:
- vaccinazione di tutti i soggetti sottoposti a profilassi a seguito di quest'ultimo caso e dei 6 casi confermati precedenti facenti parte del focolaio epidemico;
- vaccinazione dei soggetti di età compresa tra i 15 e i 29 anni residenti nei comuni di residenza dei 7 casi accertati. Tale vaccinazione che verrà offerta a far data dal 27 dicembre, interesserà quindi i ragazzi residenti nei comuni di Conegliano, Pieve di Soligo, Trevignano, Treviso, Silea, Vedelago.
Ogni azienda ULSS diffonderà tramite stampa e tramite il sito internet le modalità organizzative dell'offerta vaccinale. La Regione mantiene attiva la sorveglianza epidemiologica in stato di massima allerta.
>> h. 8.00
È stato ricoverato ieri presso l’ospedale di Padova, un giovane coneglianese studente di farmacia nel capoluogo euganeo. Inequivocabile la diagnosi: sepsi ma meningococco. È grave nel reparto di Terapia Intensiva. Le autorità sanitarie hanno confermato che si tratta di un caso scollegato dai precedenti e che quindi dovrebbe essere una nuova ondata di contagio. Riccardo Huster, questo il nome del giovane che è stato reso noto dagli operatori sanitari a scopo di prevenzione, ha 25 anni, studia farmacia a Padova e sabato ha giocato una partita di calcio amatoriale ad Ogliano con la sua squadra, la Avantgarde Club dello Stroppolo, contro il Busta di Montebelluna. I dirigenti dell’Uls7 hanno cercato di ricostruire gli spostamenti del ragazzo per dare modo a tutti coloro che hanno avuto contatti con lui di recarsi presso le strutture sanitarie per la profilassi del caso.
Questi, in ordine cronologico, i luoghi che ha frequentato tra sabato, domenica e lunedì: campo sportivo di Ogliano, bar Al Municipio, agriturismo Moro Barel di Vittorio Veneto, Caffè Teatro, Centro Marusia. Lunedì in serata è tornato a Padova in auto con un amico.
Le autorità sanitarie stanno valutando, con il Ministero della Sanità, l’ipotesi di vaccinare gratuitamente i soggetti a rischio, cioè la fascia di età tra i 15 ed i 29 anni.