Oderzo - Abolire il canone stabilito da Veneto Strade per passi carrai e accessi pedonali.

Lo chiedono i gruppi consiliari Oderzo Sicura e Cittadini Uniti. La mozione è stata indirizzata con apposita missiva al sindaco pietro Dalla Libera e al presidente del consiglio comunale.

L’argomento è dibattuto a anni nell’opitergino: ben noto è il malessere di chi, abitando lungo la regionale Postumia, si vede recapitare bollettini su accessi pedonabili e carrai su fondi agricoli.

«Tale tassa – scrivono i gruppi – si aggiunge alla già pesante tassazione alla quale i cittadini sono sottoposti, che rende spesso difficile per le famiglie arrivare a fine mese. Inoltre crea una situazione di svantaggio per chi abita a ridosso di una strada in concessione a Veneto Strade, rispetto a chi immettendosi in una strada comunale non paga nulla».

Da qui la richiesta di Cittadini Uniti ed Oderzo Sicura affinché il consiglio si attivi con Veneto Strade per abolire con effetto retroattivo i canoni in carico ai cittadini, previsti per l'accesso alle e dalle loro abitazioni ed attività.