CORDIGNANO – Oltre 5 milioni di euro di danni stimati a Cordignano, Cappella Maggiore, Fregona e Colle Umberto. A causarli il maltempo del 5 e 6 dicembre. A tanto ammonta la conta dei danni patiti da comuni e privati ed inoltrati ieri, lunedì, alla regione.

A Cordignano 122 le unità abitative danneggiate a cui si aggiungono 19 attività commerciali per un totale di circa 2,3 milioni di euro di danni a beni mobili registrati e a strutture. A questi si devono sommare 145mila euro di danni a carico delle casse comunali tra pulizia delle strade e asporto dei rifiuti ingombranti prodotti a seguito dell’esondazione del Meschio che ha allagato case e negozi.

A Cappella Maggiore la sistemazione di frane e smottamenti, gli interventi di pulizia di fossi e di ripristino di argini dei corsi d’acqua minori peseranno per 410mila euro. Già finanziata la progettazione di due interventi di ripristino di frane e di redazione del piano delle acque. 21 le domande depositate da privati per complessivi 158.500 euro di danni.

A Fregona il comune ha fatto un bilancio di 1,8 milioni di euro di danni. A pesare di più sono i danni patiti nel parco delle grotte del Caglieron devastato dalla furia del torrente Carron: solo qui servirà circa mezzo milione di euro per gli interventi. Il comune punta a sistemare almeno le passerelle per primavera, così da poter riaprire il sito per la stagione turistica. 18 le domande depositate dai privati che hanno patito danni per 350mila euro circa.

A Colle Umberto l’unica rendicontazione di danni è arrivata da tre privati per complessivi 15mila euro.