MOTTA DI LIVENZA - Domenica è andata in scena l'assemblea annuale dell’Avis comunale alla sede di viale Aldo Moro dal presidente Rinaldo Polesello. Nell'anno appena trascorso nel centro Avis di Motta sono transitate oltre 1.200 persone, sono state 1.074 le donazioni complessive di avisini sia della sezione di Motta che di quelle limitrofe, una donazione in più rispetto al 2021: in tempi di vacche magre il risultato è stato battezzato come decisamente positivo dal direttivo. Nel corso dell’anno sono state eseguite 110 idoneità, vale a dire il numero di chi si è presentato per la prima volta a sottoporsi a una visita per poi diventare, in caso affermativo, un nuovo donatore. Nel 2022 di questi hanno donato in 33. Restando ai soli avisini della locale sezione di Motta, le donazioni sono state 596: 550 relative al sangue, 34 di plasma e 12 di piastrine.

Il presidente Polesello ha commentato questi numeri: «Abbiamo segnato un + 12 nella casella delle nuove idoneità e il nostro centro, rispetto al 2021, viste le richieste, è rimasto aperto tre giorni in più. Essendo aperti non la domenica ma il mercoledì e il sabato, dalle 8.00 alle 10.00, spesso arrivano avisini di altre sezioni, per comodità. Come sempre ci sono avisini che donano da tutto il opitergino-mottense ma anche oltre». «Rinnovata col comune la convenzione per la consegna pasti agli anziani o a chi è impossibilitato a muoversi: servizio a cui collaborano i nostri volontari. Abbiamo avuto incontri illustrativi sia alle scuole elementari che alle medie; a marzo saremo presenti all’Isiss Scarpa. Collaboreremo con l’Atletica Mottense per la corsa podistica in programma il 5 marzo. Rinnovo a tutti i giovani l’invito a diventare avisini».