Omicidio: Moreno ha preso la madre per i piedi, e l'ha lasciata cadere
"Dovevo farlo", il colpevole racconta
Paolina Saporosi e Moreno Coletti
CONEGLIANO - L'ha presa per i piedi, e l'ha buttata dall'ottavo piano. Senza pensarci troppo. Moreno Coletti ha raccontato le dinamiche dell'omicidio avvenuto martedì in via Friuli, durante un interrogatorio durato poco più di un'ora. "Dovevo farlo", ha detto Moreno, spiegando il rapporto teso che si era instaurato tra lui e la madre, Paolina Saporosi.
Moreno Coletti, nel primo pomeriggio di martedì, si è allontanato alla Mareno Cucine dove lavorava, dicendo di sentirsi poco bene. Si è invece diretto a casa della madre. Questa, le ha offerto un caffè.
Due chiacchiere. E Moreno è subito uscito in terrazza, per accendersi una sigaretta. Lì, l'ha raggiunto la madre. Stavano litigando, e Moreno ha messo fine alla lite nel modo più brutale: ha preso la donna per i piedi, l'ha sporta oltre il parapetto del terrazzino, e l'ha lasciata cadere nel vuoto.
Il 36enne, che è stato il primo a chiamare le forze dell'ordine e a confessare, non ha cercato di giustificarsi durante l'interrogatorio. Ha spiegato come sono andate le cose, e come la sua rabbia sia sfociata in questo modo. Il giovane ha riferito che non ne poteva più della madre, del suo comportamento, dei suoi soprusi, e che doveva farla finita. Nessuna emozione, nella sua voce, durante l'interrogatorio.
Sulla sua lucidità o infermità mentale, il pm vuole vederci chiaro: è stato chiesto un quadro clinico dell'uomo. A difendere Moreno, l'avvocato Valerio Brescacin. Titolare dell'inchiesta, il pm Giovanni Valmassoi.