LA PADANIA NON ESISTE
"La lega inventa una gara ciclistica per nascondere i danni che ha provocato"
TREVISO - "Rattrista pensare che si è riuscito a ridicolizzare uno sport bello e nobile, come il ciclismo che per anni ha reso famosa l'italia in tutto il mondo, attraverso l'organizzazione del Giro della Padania. Una gara ciclistica organizzata esclusivamente a scopi propagandistici da parte della Lega con il figlio di Bossi che si rende protagonista di ridicole passeggiate con indosso una maglia di colore verde con su scritto Padania." E' quanto afferma Luigi Amendola (in foto) capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà della provincia di Treviso.
"Si cerca in questo modo , attraverso una semplice operazione di Marketing politico , di marcare i confini di una regione che non esiste in nessun libro di geografia. Si spera di riuscire a riaccendere i cuori di elettori ormai lontani e sopratutto ormai delusi , da come in questi anni la Lega ha governato in Italia , in Veneto e nella Marca Trevigiana. Il disastro economico - prosegue la nota - con il conseguente varo di una manovra finanziaria , che si sta traducendo come sempre , nel colpire indistintamente sempre le solite persone , i lavoratori i pensionati e i disoccupati , è stata prodotta e votata da coloro che sono al governo di questo paese cioè Lega e Pdl.
Secondo Amendola non è con una ridicola gara che si affrontano i problemi e sopratutto non è inneggiando ad una inesistente regione , che si possono nascondere le grandi difficoltà che la Lega sta passando in questo momento e cioè far digerire o nascondere ai suoi elettori che loro sono la causa di tutti i problemi che il nostro territorio sta attraversando.
La lega, secondo Amendola, è la casta e con essa tutti i disastri che ha causato. "I cittadini trevigiani sono stanchi di semplici slogan o più semplicemente di essere presi in giro. Abbiamo bisogno, dichiara il capogruppo di Ecologia e Libertà, di serietà e non di teatrini o di propaganda".