16/07/2024sereno

17/07/2024poco nuvoloso

18/07/2024poco nuvoloso

16 luglio 2024

Treviso

PAESE: LA GIUNTA E' FATTA

L'Udc resta fuori

| |

| |

Paese – La nuova giunta Pietrobon è fatta. E il nodo dell’Udc sciolto.

Alla fine, dopo la bagarre degli ultimi giorni, il partito di Casini è rimasto fuori dalla squadra di governo. Dei sette assessorati, quattro sono andati al Popolo della Libertà e tre alla Lega Nord. L’Udc, che aveva minacciato di rompere la coalizione di centrodestra ad appena due settimane dal voto se non avesse avuto almeno una poltrona, non ha un solo settore della cosa pubblica da gestire.

Ma per placare le ire del partito di centro, che ha già posto i primi distinguo nel primo consiglio comunale di ieri sera, i due alleati più grandi gli hanno offerto la presidenza della municipalizzata “Paese Servizi”, le cui attività sono state allargate per l’occasione anche al Progetto giovani, oltre che alla gestione della casa alloggio per anziani e delle farmacie comunali.

“Quella società sarà il vero braccio operativo del Comune per quanto riguarda la sfera sociale”, assicura il sindaco Pietrobon, e occuperà anche posti che sino ad oggi erano di competenza delle cooperative sociali. E così l’Udc, che è riuscita a spedire in consiglio un solo rappresentante, ha accettato e ha fatto rientrare l’allarme. La coalizione, per il momento, è salva. “Pensiamo ai cittadini e rimaniamo – scende a patti l’ex assessore Corrado Biscaro, esponente dell’Udc – Paese Servizi verrà ampliata e potremo sempre assistere alle riunioni di Giunta”.

Per il resto le nomine rispettano le previsioni. Non c’è nessuna donna, e l’ultimo posto in ballo è stato occupato da Michelangelo Roberto, quarto uomo del Pdl, ex vicepresidente del gruppo comunale di Alleanza Nazionale. Il vice sindaco è Domenico Billeci, con le deleghe al Sociale, alla Sanità, alla Famiglia e alla Cultura. Piccolotto Vigilio è l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura. Giorgio Carraro segue i settori dello Sport, delle Attività produttive e dei Trasporti. Nicola D’Alessi si occupa di Urbanistica ed Edilizia privata e produttiva. Martino De Marchi è assessore ai Lavori pubblici, alle Infrastrutture e al Patrimonio. Maurizio Severin ha le deleghe a Bilancio, Finanze e Patrimonio. A Michelangelo Roberto è andata la Sicurezza, l’Istruzione e le Politiche giovanili. Infine, il sindaco Francesco Pietrobon ha tenuto per sé i settori della Polizia municipale e della Protezione civile.

”Ci sono state chiacchiere e illazioni – tranquillizza il primo cittadino – con l’Udc è tutto sistemato, l’accordo era già presto e gli è stata riservata la presidenza di Paese Servizi".

Ieri sera c’è stata pure l’elezione del presidente del consiglio comunale. Negli ultimi cinque anni la carica era stata ricoperta da Martino De Marchi, che l’amministrazione di centrosinistra guidata da Mardegan aveva eletto pescando tra le file dell’opposizione. La recente tradizione, però, nonostante l’invito dell’ex sindaco, non è stata seguita. Il ruolo di garanzia, nella conduzione delle riunioni degli amministratori, è andato a Vigilio Pavan, capolista del Carroccio e già primo cittadino per due mandati, che ha potuto contare sui voti di quasi tutta la minoranza.

L’avventura, quindi, è cominciata, anche se tra i campi di forza delle tre formazioni di centrodestra si avvertono continui scricchiolii.
 
Mauro Favaro

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×