Benetton, Cisl: "Contratti di solidarietà per 908 impiegati"
Femca, accordo difensivo che tutela lavoro e salario
| Ansa |
TREVISO - L'accordo sul lavoro proposto ieri dai vertici di Benetton ai rappresentanti dei lavoratori prevede un contratto di solidarietà per 908 impiegati, e nessun coinvolgimento degli operai. Lo rende noto la Femca Cisl, che parla di un accordo "difensivo che tutela lavoro e salario".Il piano prevede un giorno alla settimana a casa - in alcuni casi due - per 908 impiegati, "per evitare 182 licenziamenti" spiega la Femca. L'integrazione salariale sarà al 100% nel caso di due giorni di solidarietà e nessun coinvolgimento per gli operai né degli addetti dell'area magazzino e-commerce, centro imballo.
L'ipotesi di accordo è stata illustrata stamane dalle Rsu e dai rappresentanti sindacali ai lavoratori e alle lavoratrici. "Il piano messo a punto per far fronte alla crisi finanziaria in cui versa il gruppo - afferma Gianni Boato, della Femca Cisl Belluno Treviso - respinge ogni ipotesi di licenziamento, ricorrendo all'utilizzo dei contratti di solidarietà e confermando gli incentivi all'esodo già presenti in azienda. La solidarietà richiesta come sacrificio ai lavoratori esclude tutti gli operai. Per quanto riguarda gli impiegati viene chiesta una base pari al 20% delle ore lavorate, che può arrivare fino al 40% per un massimo di 100 lavoratori. Il superamento del 20% dà diritto all'integrazione sindacale nei nei giorni eccedenti quella percentuale".
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