Benetton vede i sindacati, proposto contratto di solidarietà al 40% degli addetti
Ad Sforza: "Misura più leggera, non ci sono esuberi strutturali"
| Ansa |
TREVISO - Terzo appuntamento di Benetton Group con i sindacati dall'arrivo del nuovo ad Claudio Sforza. Sul tavolo, secondo fonti vicine all'azienda, la proposta del ritorno al contratto di solidarietà (come nel 2022) per 6 mesi riferito al 40% della popolazione lavorativa, per una media complessiva del 20% della riduzione dell'orario di lavoro.
Misura che potrà essere applicata in modo variabile a seconda delle singole casistiche. I sindacati hanno chiesto tempo fino a domani, per sentire i lavoratori, prima di dare una risposta. Sforza, che era presenta all'incontro, avrebbe spiegato - spiegano le stesse fonti - che non ci sono al momento esuberi strutturali, e che la solidarietà è la misura minima applicabile, ma precondizione necessaria, per mitigare la contingenza economica negativa, rendendo possibile l'elaborazione del piano di riorganizzazione e rilancio. Si è trattato di un approfondimento tecnico con le organizzazioni sindacali, fortemente impegnate ad approfondire la situazione. Sforza ha chiarito di essere al lavoro sul piano industriale, che si è impegnato ad illustrare ai rappresentanti dei lavoratori nel mese di ottobre.
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