Parcheggi di via Pia, Ceschin: “non ci possono essere commercianti di serie A e commercianti di serie B”
A Mogliano scoppia la polemica sull’area di sosta di via Pia diventata a pagamento e non più a disco orario
| Manuel Trevisan |
MOGLIANO VENETO – “Considerata la vicinanza alla stazione, per garantire più turnover, l’area di sosta di via Pia diventerà a pagamento e non più a disco orario”.
Era questo l’intento dell’Amministrazione Comunale quando, il 6 maggio scorso, ha approvato il nuovo piano parcheggi che sarebbe dovuto essere un “volano per la rinascita della Città, in un periodo che deve far rialzare la testa ai commercianti provati dalla pandemia”.
Qualcosa, però, non è andato secondo i programmi. Sono molti, infatti, i commercianti e i clienti della zona Sud di Mogliano Veneto che hanno espresso il loro disappunto.
Il presidente di Quartiere Renato Bandiziol spiega che “è stata una scelta vissuta male perché impostata male, senza nessun preavviso che potesse preparare a un cambiamento così radicale. Sono decisioni che vanno concertate molto bene, sentendo tutti gli attori coinvolti, tanto più in un momento in cui le persone sono già provate dalla pandemia”.
Anche Daniele Ceschin dei Democratici per Mogliano interviene sull’argomento: “Avrei preferito un coinvolgimento maggiore da parte della Giunta su questo tema. Siamo in un momento delicato e la ripresa passa anche da questi piccoli gesti. Si poteva pensare a una cosa temporanea per facilitare la ripresa, ma non è stato fatto.
Inoltre una scelta di questo tipo favorisce alcuni commercianti e ne sfavorisce altri: non ci possono essere commercianti di serie A e commercianti di serie B. In via Pia si sono sentiti defraudati di qualcosa che avevano da sempre. È quindi pienamente condivisibile il malcontento che viene dai commercianti”.