Polemica su alberi e verde a Montebelluna: "Criticano solo perché sono di un altro schieramento politico"
A Montebelluna chi critica lo fa solo perché appartenete a un partito diverso da quello di maggioranza
MONTEBELLUNA – Il vicesindaco Elzo Severin torna a parlare dopo aver contestato chi criticava il taglio degli alberi ma questa volta si rivolge a chi ha biasimato il taglio a zero del verde in piazza. “Non pensavo ci fossero così tanti botanici e giardinieri su Facebook, altrimenti il Comune avrebbe potuto assumere loro come consulenti per pianificare la gestione del verde pubblico – esordisce il vicesindaco -. La sensazione è che, per quanto si fa ci deve sempre essere qualche “scienziato” che contesta e, guarda il caso, a farlo sono sempre i soliti e quasi sempre perché appartenenti ad una diversa schiera politica, non perché in grado di entrare nel merito della questione”.
La replica prosegue: “Ricordo che nessun cittadino è venuto a protestare da me o dal sindaco per l’abbattimento dei 50 alberi compromessi, anzi più di qualcuno ci ha ringraziato in seguito al taglio dopo aver visto che i tronchi erano cavi e costituivano quindi un pericolo per la vita umana. Ma lo sappiamo: viviamo in un mondo strano in cui nei passeggini al posto dei bambini si portano i cani e quindi non stupisce che qualcuno non si preoccupi se un albero marcio, cadendo, possa uccidere un qualche cittadino. Quanto al vandalico taglio delle graminacee disposte nelle aiuole del centro, i nostri giardinieri ci assicurano che è necessario potare la vegetazione piantumata nell’area pedonale del centro cittadino affinché possa rifiorire nel periodo primaverile”.
Quindi conclude: “Prendo anche atto di come ci sia una certa nostalgia del periodo passato quando c’erano i pini nani di cui nessuno, però, parere essersene accorto in quanto nascosti dalle auto che erano parcheggiate attorno il monumento dei caduti. Ricordo anche che prima il monumento annerito dal tempo soffriva di grande solitudine mentre ora, reso splendente dagli alpini, attira i genitori che portano i bambini a vederlo. Ah...i bei tempi andati… prima dell’arrivo di questa amministrazione quando invece di andare a piedi in centro si potevano raggiungere i negozi con le auto fino al loro ingresso!”.