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28 marzo 2024

Mogliano

Polo logistico a Casale sul Sile: "Grave assenza della Regione"

Per Gianmarco Luu e Bruno Martellone :"Il progetto è un’opportunità lavorativa e di crescita per il territorio ma serve pianificazione territoriale"

| Isabella Loschi |

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maxi polo logistico Casale

CASALE SUL SILE - “Il progetto sul maxi centro logistico presentato a Casale sul Sile ha messo alla luce i forti limiti della Legge Regionale 14/2017, che sulla carta si pone l’obiettivo di portare il consumo di suolo a zero entro il 2050. Come dimostra il rapporto Ispra del 2019, la legge regionale non funziona: di fatto essa concede ai comuni la possibilità di andare in deroga come e quando vogliono”.

Queste le parole di Gianmarco Luu coordinatore di +Europa Treviso e Bruno Martellone, presidente di +Europa Treviso che tornano sulla questione del progetto di Casale che dovrebbe ospitare il colosso Amazon. “Siamo convinti che un centro logistico possa rappresentare un’opportunità lavorativa e di crescita per il territorio, ma questa - sottolineano - deve avvenire all’interno di un quadro regionale di sviluppo che preveda naturalizzazione di altro suolo impermeabile inutilizzato ed investimenti strutturali sulla viabilità, oltre al coinvolgimento delle comunità”.

“Nel caso del progetto presentato a Casale sul Sile - spiegano Luu e Martellone - si parla di un'opera edilizia che invaderebbe una superficie sei volte superiore a quella ufficialmente consentita, dopo un lungo e poco coerente iter amministrativo. Il tutto avverrebbe proprio per la possibilità di deroga, senza una chiara strategia regionale compensativa e rispettosa del territorio”.

Continua a mancare da parte della Regione la capacità di conciliare bisogni produttivi e prospettive occupazionali con la necessaria pianificazione territoriale. Questa rotta deve essere invertita a maggior ragione per il nuovo corso intrapreso dall’Unione Europea con gli obiettivi del Recovery Plan. Coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico - concludono - è, infatti, uno dei principali obiettivi a cui anche il Veneto dovrà attenersi nella realizzazione di nuove opere pubbliche e di strutture commerciali e abitative”.  

 


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Isabella Loschi

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