Primarie Pd: Bersani in testa
Bersani al 40% e Renzi al 31
ROMA - Pier Luigi Bersani al 40,4% contro il 31,7 di Matteo Renzi. Questi gli ultimi dati, a quanto apprende l'Adnkronos, che circolano nel Partito democratico sulle primarie del 25 novembre. Un risultato che al quartier generale di Bersani viene, ovviamente, accolto positivamente e che segna un'inversione di tendenza dopo i sondaggi delle scorse settimane che davano il sindaco di Firenze in netto avvicinamento al segretario del Pd nelle intenzioni di voto.
I dati in possesso del Pd, secondo un sondaggio effettuato il 17 ottobre, sono stati calibrati su due platee: la prima quella dei cittadini che dichiarano che andranno "probabilmente" o "sicuramente" a votare alle primarie; la seconda quella di chi si dichiara elettore del Pd. In questo secondo caso, il vantaggio di Bersani cresce ulteriormene: 54,4% per il segretario e 31,1 per Renzi.
Questi i risultati nel dettaglio. Tra quelli che sono intenzionati a votare alle primarie: Bersani al 40,4%, Renzi al 31,7%, Nichi Vendola al 13%, Laura Puppato al 2,1%, Bruno Tabacci al 1,2%. Tra gli elettori del Pd: Bersani al 54,4%, Renzi al 31,1%, Vendola al 7,4%, Puppato allo 0,9% e Tabacci allo 0,4%.