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07 novembre 2024

Valdobbiadene Pieve di Soligo

Raid di furti a Miane, "Attenzione alla Lancia Y"

Colmellere chiede ai cittadini di collaborare con le forze dell'ordine

| Irene Lucarelli |

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| Irene Lucarelli |

Raid di furti a Miane,

MIANE - “Questa va tenuta d’occhio.. se la vedete segnalate subito ai Carabinieri! Lancia Y colore verde bottiglia metallizzato targata AH 658 YE. È stata vista a Miane Follina e Farra di Soligo vicino alle abitazioni in cui sono stati fatti i furti”. Questo il recente post della sindaca mianese Angela Colmellere, apparso nella sua pagina pubblica su Facebook.

A seguito dei raid di furti avvenuti la scorsa settimana nel comune, infatti, a Miane il clima è sul chi-va-là generale. I furti, avvenuti giovedì scorso tra le 16 e le 20, hanno interessato il comune di Miane e quello limitrofo di Farra di Soligo. “Sono entrati verso le sei e mezza-sette, hanno cercato nei cassetti ma hanno rubato cose di poco valore: un paio di scarpe e un paio di jeans – racconta Michele Vettoretti, tra le vittime delle intrusioni – Mi pare strano sia l’orario che il tipo di refurtiva”.

 

Le notizie di auto sospette si rincorrono tra gli abitanti, così la sindaca cerca di fare ordine tra le informazioni che girano sul territorio: “Le Forze dell’Ordine continuano a ricevere diverse segnalazioni, io condivido le informazioni che mi danno i Carabinieri. – spiega – L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione anche tra i cittadini, cercando di evitare il diffondersi del panico”. Collaborazione e piccoli accorgimenti sono, quindi, alla base dell’azione per eliminare questo insolito problema di sicurezza pubblica. “E’ importante che i cittadini imparino a collaborare tra di loro e con le Forze dell’Ordine – prosegue Colmellere – Sono la prima a non tollerare queste situazioni e cerco di mettermi nei panni di chi vede violata la propria proprietà. Anche se il fai-da-te è da evitare”.

La sindaca chiede anche ai cittadini di segnalare ai Carabinieri nel caso si ricevessero telefonate anonime. “Meglio chiamare una volta in più, piuttosto che non farlo proprio: è importante che i cittadini imparino ad affidarsi alle Forze dell’Ordine” conclude Angela Colmellere.

 


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Irene Lucarelli

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