RAPINA A CASA DELLO ZIO DI DEBORA CAPRIOGLIO
Legata ed imbavagliata la custode in quel momento sola nella villa del primario di Mogliano
Mogliano – Nella tenuta, ieri sera verso le 21, c’era solamente la custode, una georgiana di 50 anni. L’allarme è scattato solo due ore più tardi, quando il giardiniere si è recato nella villa di Giancarlo Caprioglio, primario del reparto di Oculista Ospedale di Venezia, nonché zio dell’attrice Debora Caprioglio.
Era stato lo stesso Caprioglio ad avvertirlo che qualcosa non andava.
Secondo quanto ricostruito stando alla testimonianza della custode, tre individui l’hanno avvicinata appena scesa in giardino per far uscire il cane. L’hanno quindi spinta dentro casa, legata ed imbavagliata rinchiudendola in bagno.
A quel punto hanno rovistato nella villa fino ad individuare la cassaforte. Apertala utilizzando una smerigliatrice, hanno preso 5mila euro in contanti.
Verso le 23 il proprietario ha chiamato a casa per verificare la situazione, come pare faccia abitualmente, e non avendo alcuna risposta ha chiamato il giardiniere, un rumeno di 29 anni che abita nella stessa strada, affinché andasse a controllare.
Arrivato lì ha scoperto la donna legata adagiata sul pavimento. L’ha liberata e quindi ha dato l’allarme. La custode non presentava alcuna ferita.
Sul posto sono arrivati i carabinieri che ora stanno indagando. Da chiarire la posizioni dei protagonisti.
La donna vive lì da circa un anno insieme al marito, attualmente nel paese d’origine.
Da capire, inoltre, come mai i rapinatori abbiano preso il contante non toccando nessuno dei tanti oggetti di valore nell’abitazione.
Matteo Ceron