REATI FISCALI, 52% IN PIU' RISPETTO AL 2007
Nella Marca non dichiarati 236 milioni di euro
| Laura Tuveri |
Treviso - I reati fiscali nel 2008 crescono del 52% rispetto al 2007. Denunziati 114 soggetti. E la crisi che nel 2009 si preannuncia pesante, contribuirà ad accrescere questo malcostume. Lo ha annunciato il comandante provinciale della Guardia di Finanza, col. Claudio Pascucci (in foto), presentando il bilancio dell’attività delle Fiamme Gialle dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Il contrasto all’evasione fiscale e al lavoro sommerso è stata l'attività che ha impegnato maggiormente le Fiamme Gialle. Pascucci ha spiegato che il contrasto all’evasione fiscale, anche quest’anno, è stata caratterizzato, oltre che dall’azione di controllo nei confronti dei soggetti “emersi”, ovvero noti al fisco, anche alla “lotta al sommerso”.
Ben 750 verifiche fiscali effettuate nei confronti di vari operatori economici che hanno permesso di scoprire 55 soggetti totalmente sconosciuti al fisco (il 9% degli evasori del Veneto) e 18 evasori paratotali e di segnalare all’Agenzia delle Entrate imponibili non dichiarati per circa 178 milioni di euro per un’evasione dell’Iva di circa 58 milioni di euro, con un incremento del 40% rispetto al 2007. I finanzieri continuano a scoprire giri di “false fatture”, “emesse per lo più da “cartiere” per far ottenere a soggetti economici un abbattimento della base imponibile ed un indebito credito d’imposta”.
Il valore delle predette operazioni ammonta a 27,5 milioni di euro, per un’Iva evasa di oltre 19 milioni di euro. Nonostante i ranghi ridotti, ci vorrebbero il doppio delle forze in campo, l’attività di contrasto alle azioni fraudolente continua imperterrita. “Al di là dei numeri, ciò che conta – spiega il comandante - è comunque la deterrenza dei controlli, ossia che gli stessi siano fatti in numero adeguato e con metodologie qualitativamente efficaci che consentano di individuare e reprimere le condotte fraudolente che generano i maggiori danni al tessuto economico e sociale di riferimento.
In tal senso occorre far rilevare che sul totale complessivo di verifiche effettuate il grosso dell’evasione è sostanzialmente da ritenersi concentrato su circa il 15% dei contribuenti controllati”. Importante anche l’attività di controllo circa il corretto rilascio di scontrini e ricevute fiscali (4.822 controlli) con 623 irregolarità constatate, pari al 12,9% del totale dei soggetti controllati. Il lavoro sommerso è l’altro fronte che – avverte Pascucci – con la recrudescenza della crisi economica potrebbe accentuarsi. Potrebbero infatti essere gli stessi lavoratori, pur di avere un’occupazione, ad accettare l’impiego senza un regolare contratto con tanto di garanzie anche sul piano previdenziale.
Relativamente al “sommerso di lavoro” sono stati individuati 1.049 lavoratori irregolari di cui ben 929 completamente “in nero”. “E’ un dato significativo – sottolinea Pascucci - ma anche in questo caso c’è da sottolineare che l’azione ispettiva nello specifico comparto ha riguardato in particolare il contrasto ai “finti club”, ma che in realtà venivano adibiti e alla sempre più diffusa pratica illegale del cosidetto affitto di manodopera”. Nel corso del 2008 è stato intensificato il contrasto al riciclaggio di denaro provento di illecite attività.
Rilevate violazioni amministrative compiute da 28 persone in materia di irregolari movimentazioni di denaro contante pari a circa 3,5 milioni di euro. E ancora 22 sono state le persone denunciate per bancarotta fraudolenta di cui 1 tratta in stato di arresto. L’attenzione dei finanzieri si è concentrata in particolare sui fallimenti “pilotati” finalizzati cioè a impoverire l’azienda della parte sana della propria attività a danno dei creditori della stessa.
Lotta anche alla contraffazione di marchi e alla pirateria audiovisiva: 51 interventi che hanno permesso di sequestrare oltre 36.631 merci contraffatte (capi e accessori di abbigliamento), nonché di segnalare 45 soggetti all’autorità giudiziaria. Per quanto riguarda, invece, il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine sono stati sequestrati 67 videogame e 32 videopoker, denunciati 6 soggetti, mentre a 41 persone sono state verbalizzate irregolarità amministrative.
In prima linea anche nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sono stati verbalizzati 107 soggetti (2 in stato di arresto, n. 6 a piede libero e n. 99 segnalati al Prefetto. Buoni risultati anche sul piano della prevenzione dell’uso delle sostanze stupefacenti grazie a costanti e periodici controlli negli istituti scolastici superiori della provincia.
Controlli anche a tutela dei consumatori che hanno consentito di effettuare 28 sequestri di falsi “Gratta e Vinci” per un totale di circa 50 mila tagliandi e 16 persone deferite all’autorità giudiziaria, di porre sotto sequestro 10.628 tra prodotti elettrici e giocattoli;di scoprire 6 frodi nel settore alimentare per violazioni alla normativa sanitaria, con conseguente sequestro di 235 kg di prodotti alimentari scaduti o privi di etichettatura.
Pascucci rileva anche l’importante impegno profuso attraverso il servizio di pubblica utilità “117” e la partecipazioni ai servizi di ordine e sicurezza pubblica, in concorso con le altre forze di polizia. Pascucci rilava anche un incremento di segnalazioni da parte di cittadini che evidenziano possibili reati in ambito fiscale compiuti da vicini di casa o conoscenti.