Registro coppie di fatto, Zanata: "Il nodo è il metodo"
Il consigliere del Pd attacca: "Poca concertazione"
| Isabella Loschi |
TREVISO – Prosegue la polemica sul discusso Registro delle coppie di fatto, presentato dall’assessore Anna Caterina Cabino. Più che il testo del regolamento è stato criticato dalla maggioranza il metodo utilizzato per approvarlo.
“Troppo facile giocare a buoni e cattivi – scrive su Facebook Domenico Zanata consigliere del Pd e presidente della commissione statuto palazzo dei Trecento - Il punto non sono i contenuti: in questa maggioranza non vi è alcuno che contrasti le libertà e i diritti civili; anzi, ciascuno a modo proprio è favorevole ad un loro ampliamento. Il nodo (come al solito ultimamente) è il metodo, soprattutto in una materia di esclusiva competenza del consiglio comunale e così delicata”.
“Abbiamo parlato tanto di partecipazione - prosegue nel suo sfogo - ma poi dimentichiamo la prima partecipazione necessaria nella democrazia rappresentativa: quella dei rappresentanti. Presentare un testo già pronto peraltro molto perfezionabile, senza discussione, pretendendo tempi di approvazione serrati e manifestando fastidio a fronte delle richieste di approfondimento, o addirittura arroganza nel vantare una supremazia dei ruoli, od ancora impartendo lezioncine sui diritti civili, non è certo un buon viatico per il successo di un’iniziativa che è, indiscutibilmente, patrimonio comune di tutta la maggioranza e, credo, anche della minoranza”. “Mi dispiace - conclude - per chi vuole fare il paladino dei diritti civili, ma per il risultato del registro delle unioni di fatto lavoreremo insieme e nessuno ha, a riguardo, pregiudiziali ideologiche”.