RIAPRONO I GIARDINI DI VIA REDIPUGLIA, È POLEMICA SUGLI ORARI
Comunisti Italiani contro la chiusura serale: «Si limita la socializzazione»
Castelfranco – Si chiuderà alle 21,30 in orario estivo e alle 18,30 in orario invernale. Troppo presto secondo i Comunisti Italiani, che vedono la chiusura serale come una limitazione per chi abbia voglia di passarci del tempo.
L’apertura dei giardini estivi di via Redipuglia è prevista per i primi giorni della prossima settimana. Manca solo il taglio dell’erba e qualche altro dettaglio e poi si aprirà. Sono stati completamente recintati e per questo ora c’è la polemica.
Fino a qualche mese fa, prima cioè che si partisse con i lavori di riqualificazione, ci si poteva accedere sempre, anche la notte. La notte, però, spesso ci bivaccavano giovani ed extracomunitari che ci lasciavano di tutto e chi arrivava la mattina doveva convivere con il degrado.
Per questo il Comune aveva ritenuto necessario recintare i giardini. Ma ora i Comunisti Italiani vanno all’attacco.
«Attendevamo di sapere l’orario di chiusura per valutare e puntualmente la sorpresa è arrivata – afferma Alessandro Squizzato, il referente per la zona di Castelfranco -. Per l’ennesima volta l’amministrazione va verso una chiusura degli spazi di socialità della città. Già un centro importante come il nostro è emarginato dal circuito dei grandi concerti e degli eventi culturali che passano invece, ad esempio, a Montebelluna. Ora pare eccessivo persino avere un parco aperto dopo le 21,30».
«L’esito – dice – è ancora quello di spingere i ragazzi che escono la sera ad avere nei bar l’unica meta possibile. Se è la sicurezza che preoccupa tanto Vivere Castelfranco, perché non hanno pensato piuttosto di migliorare l’illuminazione e di animare quel parco la sera per renderlo più vivo? Basta il buon senso per capire che una città vissuta la sera è molto più sicura di una città col coprifuoco. Noi la nostra città vogliamo viverla, riteniamo ingiusta questa decisione e non staremo certo con le mani in mano».