Riesumata salma di Liliana Resinovich, ora altri esami autoptici
Concluse le operazioni iniziate stamani al cimitero di Trieste
TRIESTE - Si sono concluse poco prima delle 10 al cimitero di Sant'Anna di Trieste le operazioni iniziate stamani per la riesumazione del cadavere di Liliana Resinovich. Verso le 9 è stata calata una lunga scala nella fossa.
Successivamente quattro addetti, che indossavano una tuta bianca, hanno azionato il sistema per riportare in superficie la bara; attività che si è conclusa verso le 9.35. Il feretro è stato quindi inserito in un contenitore di metallo e caricato a bordo di un furgone delle onoranze funebri.
Il cadavere della donna sarà sottoposto a ulteriori esami autoptici a Milano, come disposto dalla magistratura. A seguire le operazioni, a pochi metri di distanza, il marito Sebastiano Visintin, mentre l'amico della donna, Claudio Sterpin, pur presente in cimitero, ha preferito seguire da lontano, defilato rispetto al luogo della riesumazione. Visintin, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha sostenuto la tesi del suicidio, esclusa invece da Sterpin. Alle operazioni hanno assistito la polizia e la polizia scientifica.