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06 febbraio 2025

Vittorio Veneto

SAN GIACOMO: TUTTI IN CODA

La nuova viabilità ingolfa la statale 51

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

VITTORIO VENETO - Tutti in coda a San Giacomo, soprattutto nelle ore di punta. Gli automobilisti che in questi giorni si sono ritrovati in fila all’uscita dal lavoro verso le 18, segnalano un aumento del traffico lungo la statale Alemagna.

Le code hanno visto alcuni “tappi” nei pressi del distributore ERG di via S. Antonio, all’incrocio tra la statale e via Cal de Livera, all’incrocio con piazza Fiume. “La fila si è ulteriormente dilatata in questi giorni rispetto a quelle già registrate subito dopo l’inaugurazione della bretella Pinto, lo scorso luglio-raccontano alcuni automobilisti - E risulta enormemente amplificata rispetto a quando non c’era l’Emisfero con relativa rotonda”.

“Ai tempi dell’ AGIP di coda non ce n’era proprio- sottolinea Michele Bastanzetti, ex consigliere di Ceneda, che in questi mesi ha condotto una dura battaglia contro la nuova strada - il traffico era sostenuto ma scorrevole. Dunque la ormai costante coda delle 18 per entrare a Vittorio, fatto capo alla rotonda Emisfero partiva dal semaforo della Cal de Livera. Ma retrocedeva ancora fin oltre la chiesa di piazza Fiume, fino alla chiesetta di S. Fermo.

Code, inferiori a quella in entrata, ma nettamente superiori all’ epoca ante-bretella ed ante-Emisfero, anche ad uscire da Vittorio”. Per gli automobilisti che giornalmente si trovano in fila per andare al lavoro i motivi dell’aumento di traffico potrebbero essere l’immissione delle macchine che dalla bretella Pinto e dall’ Emisfero entrano nella rotonda rallentando la circolazione su tutto l’asse della Alemagna, ma anche il modo in cui è stato disegnato l’incrocio sulla Bressana (si può girare solo a destra sia salendo che scendendo) che ha depotenziato questa via che serviva come alternativa per chi dalla zona industriale voleva arrivare a Ceneda evitando di percorrere l’Alemagna e viceversa.

“Tutti questi automobilisti ora sono forzatamente andati a gravare sulla già ingolfatissima SS51”- rimarca un residente di via Matteotti. “Secondo quanto sempre avevano predicato i Comitati si dimostra la assoluta insensatezza del piano di “riordino” della viabilità di Ceneda-S.Giacomo- conclude Bastanzetti- Anziché potenziare le strade che potevano aiutare l’Alemagna a smaltire il traffico (Sotto Rive, via Bressana e via Mascagni) sono state l’una ignorata, la seconda depotenziata e l’altra addirittura troncata. Si sono spesi una valanga di soldi per un pasticcio”.

 


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Carlo De Bastiani

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